menu
sezioni
Debutta pubblicamente sabato nel piazzale del Castello Cinquecentesco dell'Aquila "Laboratorio città", progetto messo in piedi da un gruppo di cittadini e studiosi assieme al Dipartimento di Culture comparate della Facoltà di Lettere dell'Università dell'Aquila, che punta, attraverso la costituzione di un coordinamento territoriale di temi, percorsi, proposte e idee condivise che sfocino, magari, in un programma utile agli amministratori del domani, a ribaltare l'approccio avuto fino ad oggi dalle istituzioni, e spesso e volentieri anche da taluni comitati cittadini, con gli aquilani sui temi della ricostruzione ma non solo.
Una nuova concezione di partecipazione, insomma, che parta davvero dal basso e non si chiuda nell'autoreferenzialità cui fino ad oggi in troppi ci hanno abituati.
"Laboratorio città" propone di riflettere e lavorare concretamente su comunicazione e partecipazione per "rinnovare la democrazia cambiando la logica dell'agire democratico", "rendere fruibile la conoscenza tecnico-scientifica contribuendo ad elaborare informazione utile alla presa di decisione" e "dibattere pubblicamente temi che aiutino ad elaborare i programmi elettorali delle forze politiche per le prossime elezioni amministrative".
Saranno creati presidi territoriali autogestiti e sarà redatto un regolamento comunale per la partecipazione, promossi luoghi di ascolto per monitorare i bisogni del territorio.
Il programma di sabato prevede alle 9.30 la presentazione dell'iniziativa, alle 10 spunti di riflessione con gli interventi di personalità di risonanza nazionale del mondo dell'informazione, dell'economia, della politica e dell'associazionismo, alle 11 la presentazione delle proposte operative di "Laboratorio città", alle 11.30 il dibattito e, nel pomeriggio, tavoli di lavoro e sessione plenaria.
Spazio anche ai più piccoli, con "Laboratorio città Junior", versione del progetto rivolta ai bambini che prevede, alle 9.30 l'attività di accoglienza, conoscersi giocando, alle 11, alle 14 e alle 16 il laboratorio "la storia animata" e alle 17 "tutti in scena" i bambini raccontano. Un modo per coinvolgere appieno anche le mamme.