Riforma Irpef 2024: Simulazione delle Implicazioni per Diverse Fasce di Reddito

17 Ottobre 2023   10:21  

La nuova riforma dell'Irpef per il 2024 porterà a risparmi significativi per i lavoratori e i pensionati con un reddito medio. Il beneficio si estenderà fino a 260 euro all'anno e coinvolgerà tutti coloro che rientrano in un determinato range di reddito. Tuttavia, è importante notare che superando la soglia di 50.000 euro, le detrazioni fiscali subiranno un taglio di 260 euro, che in pratica cancellerà completamente il vantaggio fiscale, che quindi si concentrerà principalmente sui redditi bassi.

Ecco una simulazione di come questa riforma impatterà su diverse fasce di reddito:

  • 15.000 EURO: Il taglio dell'Irpef si applicherà solo ai lavoratori dipendenti, che vedranno aumentata la soglia della "no tax area." Nel 2023, pagavano 370 euro, ma nel 2024 questo importo scenderà a 295 euro, permettendo un risparmio di 75 euro. Per i pensionati e gli autonomi con lo stesso reddito, l'aliquota rimarrà al 23% senza ulteriori agevolazioni.

  • 25.000 EURO: Le imposte aumenteranno, ma ci sarà anche uno sconto. Grazie alla riduzione dell'aliquota dal 25% al 23%, il risparmio effettivo sarà di 200 euro. I lavoratori dipendenti che nel 2023 versano 3.769 euro di tasse, ne pagheranno 3.565 nel 2024. Gli autonomi passeranno da 5.348 a 5.148 euro, mentre i pensionati, che vedono ancora la loro pensione rivalutata al 100% dell'inflazione a questo livello di reddito, verseranno quest'anno 5.057 euro, che scenderanno a 4.857 euro.

  • 40.000 EURO: Per i lavoratori dipendenti, non ci sarà più il taglio del cuneo fiscale, ma il guadagno netto sarà di 260 euro grazie alla riduzione dell'aliquota. Lo stesso principio si applicherà a pensionati e autonomi. Per le pensioni a questo livello di reddito, il recupero dell'inflazione sarà parziale.

  • 50.000 EURO: Anche chi guadagna questo importo beneficerà di uno sconto di 260 euro. Tuttavia, a partire da 50.001 euro, come specificato nella proposta di legge del governo, le detrazioni al 19% e quelle più elevate per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale e i partiti saranno tagliate di una somma simile, azzerando così il vantaggio fiscale.

  • 65.000 EURO: La riforma dell'Irpef comporterà ancora un risparmio di 260 euro per chi guadagna questo importo, grazie all'incrocio tra aliquote e detrazioni. Tuttavia, se ci saranno detrazioni, queste dovranno essere "sterilizzate" per i primi 260 euro, annullando di fatto il beneficio. Per i contribuenti di tutte e tre le categorie (dipendenti, pensionati e autonomi), le imposte da versare, attualmente pari a 20.850 euro e che potrebbero scendere a 20.590 euro, non si ridurranno se le detrazioni vengono tagliate.


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