03 Novembre 2010 09:37
In realtà si chiama Karima El Mahroug, ma tutti la conoscono col suo nome d'arte, Ruby. Sto parlando di quella ragazza, da poco maggiorenne, che ha fatto passare l'ennesimo brutto quarto d'ora al nostro premier, Silvio Berlusconi. Passato il peggio, però, tutto è tornato al proprio posto ed ora la vicenda si è chiusa con una bella risata causata da un'infelice battuta omofoba del Presidente del Consiglio ("Meglio guardare le ragazze che essere omosessuale").
Del resto, ho fatto una previsione facile sostenendo che il caso si sarebbe trasformato in una barzelletta. L'accaduto ha solo fornito nuovo materiale ai comici (l'ultimo, in ordine cronologico, è Maurizio Crozza) e donato un pò di celebrità a Ruby, come successe qualche tempo fa a Noemi Letizia.
Ora Karima sfrutterà la sua notorietà per fare presenza nei salottini tv, cominciando da quello più importante, "Annozero". Il talk di Michele Santoro, ospiterà, quindi, la pietra dell'ultimo scandalo politico, che ha fatto traballare ma non rovesciare lo scranno del nostro primo ministro. Lei, dal canto suo, giustifica così la scelta di apparire in tv: "Voglio togliermi l’immagine della zoccoletta. La vera Ruby è una ragazza normale. Che vuole una vita normale. Sono uscite le mie foto vestita da cubista. Una cubista non si veste da suora", ha dichiarato in un'intervista a 'Libero'.
Ormai maggiorenne, poco le importa del consenso del 'papi': "Non importa se Berlusconi non ha piacere che vada in tv. Non dipendo da nessuno, sono libera di dire e fare quello che voglio. Nei limiti della legge. Gli italiani badano solo al gossip ma io parlo alle persone intelligenti". Infine, Ruby ha concluso sostenendo di voler diventare carabiniere nel prossimo futuro.
Più che ad "Annozero", forse, doveva andare a "Zelig". Ha proprio ragione Crozza quando dice: "Questo è un Paese per comici".
Francesco Balzano
