SANITA´: LANCIANO 'CUORE' DELLA TECNOLOGIA APPLICATA
Lanciano diventa per un giorno capitale della tecnologia applicata alla sanità.
Giovedi´ 6 febbraio, infatti, a partire dalle ore 9.00, si terra´ presso la sala polivalente della scuola infermieri dell´Ospedale ´Renzetti´, il primo corso di formazione tecnica dedicato alle apparecchiature di anestesia, ventilazione e monitoraggio promosso dall´ANTAB, l´Associazione Nazionale dei Tecnici delle Apparecchiature Biomediche, che ha scelto proprio il nosocomio lancianese come sede del coordinamento regionale per l´Abruzzo.
All´incontro prenderanno parte esperti e specialisti di prodotto nel campo delle apparecchiature biomediche, e il presidente nazionale dell´ANTAB Massimo Giuliani, mentre a fare gli onori di casa sarà l´ing. Vincenzo D´Amico, responsabile del Servizio Informatico-Statistico, Tecnologico e Biomedicale della Asl Lanciano-Vasto.
La figura del tecnico delle apparecchiature biomediche ha ormai assunto sempre maggiore importanza all´interno delle strutture ospedaliere e delle aziende sanitarie in genere, soprattutto in considerazione dell´aumento della tecnologia di supporto al medico nella diagnosi e cura del paziente.
Fra suoi compiti principali ci sono l´istallazione, la verifica degli standard di sicurezza e la periodica manutenzione delle apparecchiature, la collaborazione con lo staff medico nella scelta dei macchinari da acquistare, la formazione del personale che utilizza i dispositivi elettromedicali, il contatto costante con le ditte fornitrici per facilitare riparazioni e aggiornamenti tecnici e la progettazione e realizzazione di strumenti a supporto dei dispositivi elettromedicali come software specifici, strumenti per la manutenzione e altro. Nata nel 1996, l´ANTAB ha l´obiettivo di promuovere il ruolo del tecnico delle apparecchiature biomediche, definendo la sua figura all´interno delle strutture ospedaliere e favorendo percorsi di formazione e aggiornamento assolutamente indispensabili per essere al passo con l´avanzare delle tecnologie in campo biomedicale e per garantire la sicurezza e la corretta efficienza delle apparecchiature a tutto vantaggio del personale sanitario e, soprattutto, della salute dei cittadini che si sottopongono ad analisi e trattamenti strumentali.
(AGI)
Giovedi´ 6 febbraio, infatti, a partire dalle ore 9.00, si terra´ presso la sala polivalente della scuola infermieri dell´Ospedale ´Renzetti´, il primo corso di formazione tecnica dedicato alle apparecchiature di anestesia, ventilazione e monitoraggio promosso dall´ANTAB, l´Associazione Nazionale dei Tecnici delle Apparecchiature Biomediche, che ha scelto proprio il nosocomio lancianese come sede del coordinamento regionale per l´Abruzzo.
All´incontro prenderanno parte esperti e specialisti di prodotto nel campo delle apparecchiature biomediche, e il presidente nazionale dell´ANTAB Massimo Giuliani, mentre a fare gli onori di casa sarà l´ing. Vincenzo D´Amico, responsabile del Servizio Informatico-Statistico, Tecnologico e Biomedicale della Asl Lanciano-Vasto.
La figura del tecnico delle apparecchiature biomediche ha ormai assunto sempre maggiore importanza all´interno delle strutture ospedaliere e delle aziende sanitarie in genere, soprattutto in considerazione dell´aumento della tecnologia di supporto al medico nella diagnosi e cura del paziente.
Fra suoi compiti principali ci sono l´istallazione, la verifica degli standard di sicurezza e la periodica manutenzione delle apparecchiature, la collaborazione con lo staff medico nella scelta dei macchinari da acquistare, la formazione del personale che utilizza i dispositivi elettromedicali, il contatto costante con le ditte fornitrici per facilitare riparazioni e aggiornamenti tecnici e la progettazione e realizzazione di strumenti a supporto dei dispositivi elettromedicali come software specifici, strumenti per la manutenzione e altro. Nata nel 1996, l´ANTAB ha l´obiettivo di promuovere il ruolo del tecnico delle apparecchiature biomediche, definendo la sua figura all´interno delle strutture ospedaliere e favorendo percorsi di formazione e aggiornamento assolutamente indispensabili per essere al passo con l´avanzare delle tecnologie in campo biomedicale e per garantire la sicurezza e la corretta efficienza delle apparecchiature a tutto vantaggio del personale sanitario e, soprattutto, della salute dei cittadini che si sottopongono ad analisi e trattamenti strumentali.
(AGI)
