San Vito Resort Village, la Procura chiude l'inchiesta e chiede il rinvio a giudizio per 10

Tra gli indagati sindaco e vertici impresa costruttrice

11 Luglio 2014   11:42  

Sin dal 2007 l'impresa costruttrice Pagliaroli intende realizzare un esclusivo resort turistico a 5 stelle in località Colle Foresta di San Vito Chietino con l'avallo del Comune, ma il progetto è tuttora bloccato in seguito all'attività della magistratura.

La Procura frentana ha da poco chiuso le indagini relative al progetto del San Vito Resort Village, in seguito a cui il sostituto Rosaria Vecchi ha chiesto il rinvio a giudizio per 10 persone, con l'accusa di abuso di ufficio, tra cui il sindaco di San Vito, Rocco Catenaro, alcuni membri della sua giunta (Lorenzo Staniscia, Antonio Iarlori, Daniela Giuliante e Luigi Comini) ed i vertici della Pagliaroli.

Era l'aprile del 2001 quando la giunta comunale adottò a maggioranza una variante al Prg che avrebbe cambiato la destinazione d'uso del terreno di Colle Foresta da agricolo a turistico-ricettivo, senza però approvarla.

Nell'ottobre 2013, poi, partì l'indagine della Procura di Lanciano, a seguito di un esposto presentato dal consigliere di opposizione Gianfranco Basterebbe, sequestrando gli atti amministrativi e bloccando l'iter del progetto, sostenendone l'illegittimità della procedura.

L'amministrazione comunale di San Vito, dal canto proprio, ha sempre asserito di aver operato nel rispetto della legge. "Ci è stato contestato l'abuso d'ufficio" - ha spiegato Catenaro - "ma la procedura da noi adottata, diversa da quella che secondo il consulente della Procura avrebbe dovuto essere attuata, rispetta la legge regionale 18/83, ed in ogni caso se ci fossero stati dubbi sarebbe bastato fare ricorso al Tar".


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