Sant'Eusanio Forconese, cenni storici e turistici

06 Luglio 2012   16:18  

S. Eusanio Forconese è situato a 594 m. s.l.m. tra Fossa e il fiume Aterno su un piccolo rilievo a sud est del monte Cerro. Nel XIII secolo fu uno dei castelli che concorse alla fondazione dell’Aquila; dal 1663 fu feudo dei Barberini.
Nelle vicinanze, su di un colle i resti di un castello fortificato medioevale che domina tutta la vallata sottostante tra i quali è stata costruita la chiesa della Madonna del Castello, con materiale recuperato dalle rovine del maniero.
La parrocchiale è dedicata a S. Eusanio, che secondo la tradizione nella seconda metà del III sec. venne a diffondere il vangelo nella zona e fu martirizzato. I cristiani di Forcona sulla sua tomba innalzarono una basilica di cui però non restano tracce. Sulle sue rovine fu costruita nel 1198 una nuova chiesa che crollò per il terremoto del 1461: nel 1600 la chiesa venne trasformata.
Tutt'oggi è possibile ammirare la cripta che è tra le più interessanti; la struttura delle tre absidi; la facciata rettangolare con una grande finestra circolare ed un portone romanico; l’interno è a tre navate con i resti di affreschi cinquecenteschi. Nel mezzo della chiesa è l’altare con tomba del Santo. Il campanile è del 1703.
Da vedere ancora: la chiesa Madonna Sotterra del secolo XIII-XIV nei pressi del cimitero e il Palazzo Barberini del secolo XVII nella piazza di fronte alla chiesa.
Il comune di S. Eusanio ha una sola frazione: Casentino a 610 m. s.l.m., la cui parrocchiale, intitolata a S. Giovanni Evangelista, conserva in una nicchia sopra l’altare maggiore una Madonna col Bambino in terracotta policromata del XVI secolo e un pregevole dipinto del pittore veneziano Vincenzo Damini.,


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