Scuole ristrutturate dopo il sisma, indagato Del Corvo. Il Presidente: "Non ne so nulla"

24 Luglio 2013   16:23  

Antonio Del Corvo indagato per presunte irregolarità negli appalti per la ristrutturazione delle scuole marsicane dopo il terremoto del 2009.

Lo afferma Il Messaggero di oggi.

Del Corvo sarebbe indagato per abuso d’ufficio e falso in relazione alla redazione di due verbali di "somma urgenza", sui lavori e le opere edili per la sistemazione degli istituti di Avezzano (Liceo Classico Torlonia, Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente Serpieri, Liceo Pedagogico Bendetto Croce e Itc Galileo Galilei) per una somma superiore ai 4 milioni di euro.

Il presidente della Provincia dell'Aquila sulla questione replica: "Non ho ricevuto nulla, aspetto fudicioso".

Il presidente della Provincia dell'Aquila era stato sentito dalla procura per chiarire alcuni aspetti, ma i tre Pm David Mancini, Roberta D’Avolio e Stefano Gallo non si sono convinti della sua estraneità.

Per la procura i lavori erano diretti dal direttore generale della provincia, Walter Angelo Speccio (finito in carcere), ma avallati dallo stesso Del Corvo che ha firmato la delibera di “somma urgenza”.

“Somma urgenza” che per l’accusa non poteva essere utilizzata per quei lavori, e quindi si sarebbero creati dei falsi per poter operare fuori da qualsiasi normativa, violando le ordinanze che ponevano un limite sulle deroghe al codice degli appalti pubblici.

Nel complesso la lista degli indagati, emersi dopo le indagini portate a termine dai carabinieri del Ros, dai militari del Nucleo di polizia tributaria delle fiamme gialle e dagli agenti del servizio criminalità organizzata della Questura, sono circa una trentina, considerati i vari filoni partiti dall’inchiesta madre.


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