Si apre il nuovo Consiglio regionale, inizia l'era Pdl

Già dissapori nel centro sinistra. Pagano presidente

27 Gennaio 2009   10:22  

La prima seduta del nuovo Consiglio regionale dell'Abruzzo, si è aperta alle 10,30 presso la nuova sala consiliare nell'ex Casa del Balilla a L'Aquila, inaugurata nel 1932 come sede dell'Opera nazionale Balilla. Successivamente e' divenuto sede dell'Istituto tecnico Industriale Statale ed oggi ospita la Presidenza del Consiglio regionale Il progetto di ristrutturazione e gli interventi compiuti hanno consentito una funzionalita' integrata con l'attiguo Palazzo dell'Emiciclo, attraverso la realizzazione di un tunnel interrato per il collegamento dei due edifici. Negli spazi attigui alla nuova aula consiliare e' stata realizzata, dalla Soprintendenza per i beni Archeologici dell'Abruzzo e della Soprintendenza del patrimonio storico, una sezione museale dove sono esposte opera d'arte e reperti archeologici.

ELETTO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Nazario Pagano, gia' capogruppo di Forza Italia nella scorsa legislatura, e' il nuovo presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo. E' stato eletto al primo scrutinio con 36 voti; sette le schede bianche, nulle una. Per l'elezione del Presidente il regolamento prevede la maggioranza qualificata di due terzi dei consiglieri.

"Saro' l'inflessibile garante delle regole ed auspico che la maggioranza sappia esercitare con sobrieta' ed equilibrio le prerogative di governo e che i colleghi dell'opposizione rinuncino a qualsiasi comportamento puramente ostruzionistico, svolgendo, con compostezza ed attenzione, sempre mirata ai contenuti, l'importante ruolo che loro compete". Pagano e' stato chiaro nel suo primo intervento da Presidente del Consiglio dell'Abruzzo: "Non ci sara' spazio e tolleranza per coloro, di qualsiasi schieramento, che vengano meno al patto d'onore che ciascuna forza politica di fatto ha stretto con i propri elettori". "Quella che attende il Presidente Chiodi - ha proseguito -, gli assessori designati e questa assemblea, e' una sfida importante: ridare slancio alla nostra Regione a partite dalla classe politica chiamata a dirigerla e a governarla". Il neopresidente ha poi ricordato che " le recenti vicende giudiziarie, a prescindere dal loro esito, hanno certamente offuscato l'immagine dell'Abruzzo, da sempre quella di una terra fatta di gente operosa, onesta e tenace, soprattutto perche' un'intera classe politica di centrosinistra come di centrodestra in piu' circostanze, non e' stata all'altezza delle aspettative degli abruzzesi e non ha saputo dare risposte alle loro esigenze". "Gravi esperienze negative, incluse quella recente - ha proseguito pagano -, sono derivate proprio dal fatto che si e' preteso affidare maggiore trazione alla singola ruota, bloccando le altre e neutralizzando gli strumenti di controllo, per evitare quindi nuovi errori, bisogna puntare non solo sulle virtu' e le prerogative dei singoli ma anche sulle garanzie si un sistema fondato su controllo ed equilibri. Gli abruzzesi attendono risposte concrete, le attendono i giovani in attesa di occupazione, le famiglie bisognose, i malati alla ricerca di una sanita' piu' efficiente, le attendono anche tutti quelli, in massa, hanno disertato le urne, esprimendo in modo chiaro ed inequivocabile la loro sfiducia verso l'intera classe politica regionale".

GIA' DISSAPORI NEL CENTRO SINISTRA

"Prendo atto del fatto che il Partito Democratico aveva stretto un accordo per votare il candidato presidente del Popolo della Liberta', avvocato Nazario Pagano, accordo del quale non ero stato informato". Lo afferma Carlo Costantini, presidente del Gruppo dell'Italia dei Valori alla Regione, a margine dei lavori del consiglio regionale.

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