Sisma. Ieri, oggi e domani

Ricostruire secondo Natura

13 Maggio 2009   15:14  
Viaggi gratuiti per gli sfollati d'Abruzzo. Per agevolare gli spostamenti dei terremotati verso zone più sicure e funzionali dove poter riprendere la vita di tutti i giorni, il governo ha deciso di garantire un viaggio gratuito di andata e ritorno agli abruzzesi residenti nelle zone colpite dal sisma. La credenziale, da mostrare per il rilascio del biglietto, potrà essere richiesta alle Autorità locali della Protezione Civile, mentre gli abitanti del Capoluogo aquilano potranno farne domanda direttamente all'ufficio mobile delle Ferrovie dello Stato, presso la stazione ferroviaria della città.

I biglietti gratuiti -viene spiegato in una nota- potranno essere richiesti fino al 31 maggio, e permetteranno ai cittadini sfollati italiani e stranieri, residenti nei Comuni della Provincia dell'Aquila colpiti dal disastro, di compiere un viaggio di andata e ritorno sul territorio nazionale, anche nel caso in cui lo spostamento dovesse avere origine e destinazione diverse da quelle delle località abruzzesi coinvolte dal sisma.

Gli studenti provenienti da famiglie sfollate che intendano recarsi in altre zone per terminare l'anno scolastico o la sessione estiva degli esami universitari potranno inoltre fare affidamento su biglietti e abbonamenti gratuiti. Basterà esibire, all'atto della richiesta, un attestato di iscrizione-frequenza rilasciato dall'Istituto o Università presso cui si intende terminare il corso di studi. Maggiori informazione possono essere reperite direttamente sul sito ufficiale delle Ferrovie dello Stato(www.ferroviedellostato.it).

IERI, OGGI, DOMANI...Una misura nota ai terremotati italiani. Anche quando la terra tremò in Sicilia, tra il 14 e il 15 gennaio del 68, il governo permise agli sfollati di allontanarsi gratuitamente dalle zone disastrate. Qualcuno interpretò tale iniziativa come una strategia per ridimensionare l'immane complesso di aspettative che le famiglie e le istituzioni locali esprimevano nei confronti dello Stato.

Ma i tempi cambiano e la società si evolve. Lo stesso dramma solleva il sipario su nuove esigenze, scenari alternativi, obiettivi diversi. I biglietti gratuiti offerti dallo Stato agli sfollati abruzzesi non corrispondono al contentino offerto ai terremotati del Belice, ammesso che di contentino si sia mai trattato. Nella società della Globalizzazione inoltre, lo spostamento non viene più connesso al senso di sconfitta, ma piuttosto all'opportunità evolutiva del cambiamento. Soprattutto per i giovani, chiamati a risolvere le proprie vite con maggiore senso del dovere e rispetto della realtà, anche quando fa male.   

Qualcuno però dovrà restare. La ricostruzione apre enormi possibilità di miglioramento per l'edilizia abruzzese: case antisismiche, magari con pannelli fotovoltaici e sistemi di risparmio energetico, potrebbero sostituire le vecchie abitazioni della vergogna. Connesse all'energia solare le future case del Capoluogo darebbero vita ad una nuova epoca, quella della luce, della chiarezza, della responsabilità cittadina che tutti vorremmo veder emergere nei confronti della collettività. Da cosa nostra a cosa pubblica: il salto è quantico, la posta in gioco... paradisiaca.




Giovanna Di Carlo

 

 


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