Sorpresi dai carabinieri a rubare in un'abitazione, in 3 finiscono in manette

 Rubano in un'abitazione ma vengono sorpresi ed arrestati dai carabinieri. I protagonisti della vicenda sono un 29enne romeno, un 48enne albanese e 42enne di Montesilvano, che sono finiti in manette per il reato di furto aggravato in concorso nell'ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione.

Nello specifico, la scorsa notte i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara e della Compagnia di Ortona, mentre stavano transitando nella zona a confine tra Pescara e Montesilvano hanno notato un'autovettura, gia' segnalata in occasione di altri reati contro il patrimonio, con i tre soggetti a bordo.

I militari dell'Arma hanno deciso di non procedere immediatamente al controllo e hanno preferito pedinare l'auto per vedere dove fosse diretta.

I sospetti hanno trovato conferma quando l'autista del mezzo, nel frattempo portatosi nelle campagne chietine, tra Arielli e Crecchio, ha fatto scendere velocemente i due complici in prossimita' di un'abitazione.

I militari, appostatisi a distanza, dopo circa due ore hanno visto uscire i due con la refurtiva: 60 litri d'olio d'oliva in latte, trapani, decespugliatore, capi d'abbigliamento, apparecchiature elettroniche, due servizi di piatti ed argenteria per un valore di circa 2.500 euro, a cui vanno sommati gli ingenti danni arrecati agli infissi per accedere all'interno dell'abitazione.

Il tempo di caricare la merce sull'auto ed e' scattata la trappola: i carabinieri sono intervenuti ed hanno bloccato i ladri. I tre hanno tentato la fuga, ma dopo pochi chilometri sono stati fermati. Stamani gli arresti sono stati convalidati.