Storace: "Sapevamo già dei 'magheggi' per far dimettere Berlusconi"

16 Maggio 2014   16:43  

"Era una cosa che sospettavamo nel 2011 poi improvvisamente fu buttato giu' un governo senza che fosse sfiduciato dal Parlamento e fosse stato indotto alle dimissioni il presidente del Consiglio. Il ricatto dello spread, piu' tutto quello che abbiamo ascoltato, visto, subito.

Adesso viene alla luce questa realta'. Non so se Mario Monti a quest'ora ha fatto qualche commento su questa vicenda, il suo silenzio la dice lunga". Lo ha detto all'Aquila, il leader de La Destra, Francesco Storace a margine di un incontro elettorale col candidato del centrodestra alla Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, rispondendo ai giornalisti sul presunto complotto che indusse Berlusconi a dare le dimissioni.

"Fu il protragonista principale insieme a chi lo porto' dal Colle a palazzo Chigi di quella manovra - ha aggiunto - che poi sia stata quella raccontata dal ministro del Tesoro americano Geithner o altra, che ci fu una manovra contro l'ultimo governo voluto dagli italiani, e' vero.

Il ruolo del presidente della Repubblica Napolitano in questa vicenda continua ad essere non chiaro, diciamo cosi', vorrei evitare di accumulare processi su processi, e dire la mia opinione sull'attivismo del Capo dello Stato.

Credo che Napolitano dovrebbe anziche' prendere cappello, perche' qualcuno gli imputa un ruolo in questa vicenda, chiarire, e se non c'entra come dice o come fa dire, rivolgersi agli organismi internazionali e pretendere la verita' su quello che e' successo nel 2011. Fu lui a nominare a vita il senatore Mario Monti".


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