Teramo: a Udine per la salvezza con un arbitro che fa discutere

Entusiasmo in casa Siviglia Wear Teramo per l' ingresso ufficiale tra i big della pallacanestro italiana Giuseppe Poeta. Il ventiduenne playmaker infatti è stato nuovamente convocato da Coach Recalcati in vista del raduno collegiale della Nazionale “A” in programma a Ferentino (FR) dal 31 marzo al 1° aprile prossimi. Uno stage che vedrà la presenza dei migliori cestisti italiani. L’elenco dei selezionati comprende infatti, oltre a Poeta, Amoroso, Boscagin, Daniele Cinciarini, Cittadini, Datome, Gallinari, Garri, Gigli, Mancinelli, Michelori, Mordente, Righetti, Rocca, Spinelli e Vitali. Riconoscimento di indubbia importanza per il giovane talento e per la società biancorossa che torna a regalare giocatori alla Nazionale. Un segno della stima di Recalcati nei confronti di un elemento che potrà recitare un ruolo di primo piano nella nuova Nazionale, quella che dovrà conquistare la qualificazione ai Campionati Europei del 2009. Dopo la felicità per la convocazione di Poeta, nello spogliatoio del Siviglia Wear Teramo, è arrivato il momento di leccarsi le ferite e analizzare questo finale di stagione dove sembra che la squadra non riesca più a vincere in casa. Contro l’Air Avellino, nel turno di sabato sera, è arrivata la terza sconfitta consecutiva al Palascapriano, la sesta complessiva della stagione. Quello che dunque era stato finora il punto di forza dei biancorossi, adesso sembra invece esserne diventato il tallone d’achille. Dopo Cantù e Capo d’Orlando dunque anche i campani sono riusciti a violare il Palaskà, bissando così l’affermazione della gara di andata. Intanto in vista del prossimo turno contro la Snaidero Udine è la designazione arbitrale a far discutere. Per la gara, in programma domenica prossima (ore 21) al Pala Carnera, è stato infatti scelto come primo arbitro della contesa il signor Guerrino Cerebuch di Trieste, affiancato dai colleghi Massimiliano Duranti di Pisa e Stefano Ursi di Livorno. Scelta questa che senza dubbio ha colpito molti sostenitori teramani che non si aspettavano assolutamente che il match contro i friulani venisse assegnato proprio ad un direttore di gara friulano. Stranezze del destino, estremamente difficili però da comprendere e da mandare giù. La squadra di coach Bianchi, intanto, si sta allenando in queste ore con la massima intensità per una sfida che potrebbe valere la quasi matematica salvezza per il quintetto teramano. In caso di successo da parte di Lulli e soci in terra settentrionale, infatti, il vantaggio su Scafati potrebbe toccare i dieci punti ad appena cinque giornate dal termine del torneo.

(VE)