Una lunga ed affollata fiaccolata per "commemorare" l´orso Berna

L´orso Bernardo non c´è più. Qualcuno senza pietà, avvelenandolo, ha spento la sua vita per sempre. Ma centiania di luci accese, stasera in una fiaccolata-fiume partita alle 18 da Bisegna verso la frazione di San Sebastiano, hanno voluto ricordare Bernardo, l´amico orso simbolo del Parco Nazionale d´Abruzzo: il simbolo sacro della nostra regione. "Non ho esitato a piangere quando ho appreso la notizia della morte di Bernardo - ha affermato il sindaco di Bisegna, Giovanni Grassi - e la grande partecipazione alla fiaccolata dimostra che l´orso Bernardo era ormai di famiglia. Una tragedia immane che colpisce il Parco nel suo simbolo per antonomasia e che getta nello sconforto quanti, come gli amici dell´omonima associazione, si sono prodigati per trasformare le marachelle dell´orso in vantaggio pomozionale e di immagine. E´ grazie a Bernardo e a tutti gli orsi del Parco che siamo conosciuti all´estero". Al corteo, organizzato hanno partecipato rappresentanti della Regione Abruzzo, della Provincia dell´Aquila, dei Comuni del Parco e delle Comunità Montane, esponenti di associazioni ambientaliste come Wwf, Lipu, Lav e Italia Nostra, Cai. Tra gli sfilanti nel corteo anche regista Riccardo Milani, autore delle riprese del pluripremiato film " Il Posto dell´anima", girato nel Parco d´Abruzzo nel 2004, con immagini dell´orso "Bernardo", libero che attraversava la Valle del Giovenco. L´associazione ´Amici dell´orso Bernardo´, che ha organizzato il corteo, risarciva i piccoli allevatori di galline che subivano i furti da parte degli orsi definiti "problematici", "diseducati" o "confidenti", dando loro per ogni volatile predato: una gallina, un panino e un bicchiere di vino. E questo è avvenuto anche oggi, quando tutti i partecipanti alla fiaccolata "hanno ricevuto - come dichiara il sindaco Grassi - il ´consolo´, panino e bicchiere di vino, come si usa dopo i funerali degli esseri umani, quando la famiglia, terminate le esequie, offre ristoro a coloro che hanno partecipato. Patrizia Santangelo