In più di quattrocento piazze italiane è in corso di svolgimento il V-Day sull’informazione, organizzato dai meet-p di Beppe Grillo.
Anche a L’Aquila, in Piazza palazzo è stato allestito uno stand per la raccolta firme per promuovere tre referendum abrogativi che i grilli spiegano al microfono di abruzzo24ore.tv nel modo che segue:
1) Abolizione dei finanziamenti pubblici all’editoria: il finanziamento pubblico all’editoria costa ai cittadini quasi 1 miliardo di € l’anno. Creato in nome del pluralismo informativo, è diventato un sistema di ricatto e controllo politico degli editori e dell’informazione.
2) Abolizione dell’ordine dei giornalisti: unico al mondo, voluto da Mussolini (lo stesso Hitler non ebbe il coraggio di copiarlo in Germania). Dietro lo schermo della tutela dei giornalisti (già teoricamente garantita dalla FNSI) si cela il perpetuarsi di una casta ormai autoreferenziale: informare è un diritto di tutti;
3) Abolizione del D.lgs. 177/2005 (Legge Gasparri) – In nessuna democrazia al mondo una riforma vergognosa come la Gasparri consegna l’informazione televisiva a un gruppo privato come Mediaset e i partiti. Essa ha rafforzato il duopolio e salvato Rete4 dalla propria destinazione giuridicamente appurata: il digitale. Europa7 e il suo patron Di Stefano (nostro corregionale) non possono trasmettere nonostante una sentenza della Corte Costituzionale del 1999.
I grilli aquilano stanno inoltre raccogliendo firme a favore di una petizione, per una raccolta differenziata dei rifiuti secondo il sistema del “porta a porta”. Le firme arriveranno sulle scrivanie dei dirigenti ASM e dell’amministrazione comunale.