Venezuela:Elezioni del nuovo presidente delle Associazioni Italo-Venezuelane

Si è riunita a Caracas sabato 31 gennaio l'assemblea di FAIV. La federazione delle associazioni italo-venezuelane è un'istituzione privata che riunisce sotto un solo tetto tutti i sodalizi italo-venezuelani che sono sparsi lungo il territorio di questo grande paese.
Nata con l'intento di dare coordinazione alle attività dei vari club, si è distinta negli anni a seconda del dinamismo dei diversi presidenti nelle differenti aree di azione.
Sport, cultura, solidarietà e conservazione delle tradizioni sono state sempre le caratteristiche fondamentali.
Negli ultimi anni la connotazione culturale e solidaristica ha trovato nelle iniziative intraprese dalla passata giunta direttiva uno spazio senz'altro importante ed il suo presidente Mariano Palazzo ne è stato il giusto rappresentante.
Le votazioni si sono svolte in un clima di serenità ed amicizia, interrotta solo in alcuni passaggi dalle obiezioni dei club di Valencia e Barquisimeto, che hanno contestato la votazione sotto il profilo procedurale adducendo motivazioni ritenute prive di fondamento dalla commissione elettorale presieduta da Nello Collevecchio e dalla sra Tina Di Battista per quanto riguardava la parte legale.
Vari sono stati gli interventi che hanno sottolineato l’importanza di avere una visione più ampia e meno personalistica nella gestione dell’istituzione.
Le votazioni hanno chiuso le polemiche, il risultato finale ha premiato Carlos Villino, già presidente del Centro italiano-venezuelano di Caracas, tesoriere Michele Tortola (Maracay) e segretario Pietro Filice (Caracas).
Il nuovo presidente sarà accompagnato da una giunta costruita rispettando il criterio della rappresentatività territoriale e delle competenze.
Il giuramento degli eletti ed il discorso del Presidente, che ha parlato della assoluta necessità di avere una comunità unita soprattutto in un momento in cui la situazione politica e sociale del paese sta attraversando un fase molto difficile, ha convinto le poche voci stonate, a dire il vero, di un coro determinato a portare avanti la battaglia per il mantenimento e la diffusione della cultura e dei valori dell’italianità nel mondo.
Gianfranco Di Giacomantonio Caracas-Venezuela