Vestiti bianchi e caschi in testa, gli aquilani tornano a Roma

Nuova manifestazione nella capitale il 7 luglio

27 Giugno 2010   14:04  

Si scenderà di nuovo in piazza mercoledì 7 luglio con una grande manifestazione nella capitale.
E' la decisione dell'assemblea cittadina riunita stamattina nel tendone di piazza Duomo.
Dopo la grande manifestazione del 16 giugno con quasi ventimila persone e il Consiglio comunale di giovedì 24 a piazza Navona, gli aquilani torneranno a Roma per chiedere maggiori diritti e garanzie sul fronte della ricostruzione.
E' stata anche lanciata l'idea di partecipare, oltre che con le sole bandiere neroverdi, vestiti interamente di bianco e con i caschetti da cantiere in testa.
Le richieste al governo, e al Parlamento che proprio in questi giorni discute della manovra finanziaria, sono quelle di sempre:

  1. TASSE: sospensione ragionevolmente lunga per consentire un’effettiva ripresa economica del territorio e restituzione come quella concessa agli altri territori colpiti da calamità (Umbria e marche, per esempio)

  2. NORME: richiesta di una legge sul terremoto, constatato il vistoso inceppamento e l’inadeguatezza del sistema delle ordinanze, che tra l’altro non consente una vera programmazione della ricostruzione.

  3. SOLDI: Richiesta di un flusso di finanziamenti adeguati alla ricostruzione e certi, con denaro effettivamente disponibile in cassa. Per questo sarà necessario chiedere un contributo di solidarietà (tassa di scopo)

  4. INFORMAZIONE : richiesta al servizio pubblico RAI, ma anche a tutti gli altri organi di informazione, principalmente quelli televisivi, di rappresentare con onestà la situazione del cratere e della città dell’Aquila. Al di fuori di ogni propaganda, si chiede che gli italiani sappiano e comprendano le difficoltà del territorio.


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