Via libera al Progetto di Velocizzazione della Linea Roma-Pescara

Respinto il Ricorso del Comune di Chieti

21 Novembre 2023   11:30  

Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Chieti, confermando così il decreto del Ministero dell'Ambiente, datato inizio aprile scorso, che ha valutato positivamente la compatibilità ambientale del progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara, in particolare per il raddoppio della tratta Interporto d'Abruzzo-Manoppello.

Il Tar del Lazio ha ritenuto infondate le censure avanzate dal Comune di Chieti, che contestava la presunta violazione di diverse norme sulla valutazione degli effetti negativi sull'ambiente, inclusa l'omissione della Vas (Valutazione Ambientale Strategica) e della Vinca (Valutazione di incidenza), oltre a princìpi fondamentali in materia come il principio del Dnsh (Do No Significant Harm) e il principio di precauzione.

Il tribunale ha sottolineato che il progetto è stato considerato di grande valore strategico e fondamentale per la realizzazione della mobilità sostenibile, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Di conseguenza, ha sostenuto che tutte le valutazioni pianificatorie e programmatiche a monte sono state effettuate in sede legislativa, e quindi non censurabili.

Quanto alla Vinca, il Tar ha affermato che l'aspetto è stato adeguatamente ponderato dalla Rete ferroviaria italiana (Rfi), evidenziato dalla documentazione trasferita all'amministrazione nel contesto del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (Via).

Il tribunale ha anche respinto le censure relative alle emissioni inquinanti e ai cambiamenti climatici in fase di esercizio, il lamento del Comune riguardo al frazionamento dell'opera in più lotti, sostenendo l'omessa valutazione dell'impatto ambientale complessivo, e ha dichiarato infondata la questione del mancato corredo della Valutazione di Impatto Sanitario (VIS).


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