Violenza su Sara Tommasi, Matera si difende: "Ho riaccompagnato Sara quando stava male"

06 Luglio 2013   12:10  

Questa mattina emergono indiscrezioni sull'interrogatorio avvenuto dentro il carcere di Regina Coeli dove è detenuto Giuseppe Matera distributore del film hard "Confessioni Private" per il quale il pm Elena Guarino della Procura di Salerno ha ipotizzato i reati di violenza sessuale e induzione all'assunzione di droga nei confronti di Sara Tommasi.

Matera arrestato due giorni fa insieme al produttore Federico De Vincenzo, assistito dal sul legale Antonio Ciliberti, si è difeso dicendo di non aver visto Sara più di cinque volte e di averla riaccompagnata a casa quando sua madre chiamò sul set dicendo che la figlia non era in condizioni di lavorare.

Oltre ai due arrestati l'inchiesta vede indagati anche il regista e due attori del film porno.

Intanto il gip Emiliana Ascoli ha respinto l’ipotesi di violenza sessuale di gruppo, contestando l’induzione a subire atti sessuali con l’aggravante di conoscere lo stato di inferiorità mentale della Tommasi al momento delle riprese.

Sara nel frattempo è ricoverata a Roma proprio come aveva anticipato Dagospia ieri.


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