Visita in Abruzzo dell´ambasciatore libanese in Italia melhem Mi
"Quando si arriverà ad un accordo per aprire il corridoio umanitario per le popolazioni interessate al conflitto israelo-libanese, l´Abruzzo sarà in prima fila a coordinare gli aiuti". Lo ha assicurato il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, all´ambasciatore libanese in Italia, Melhem Mistou, in visita oggi a L´Aquila al Consiglio regionale abruzzese. Nel colloquio riservato che Del Turco ha avuto con Mistou, è stato garantito tutto l´appoggio tecnico e il coordinamento per l´invio degli aiuti umanitari alle popolazioni colpite dal conflitto. "La presenza dell´ambasciatore libanese oggi qui nella nostra regione assume un´importanza particolare - ha spiegato il presidente della Regione - proprio perchè essa cade alla vigilia della conferenza internazionale sul conflitto che si terrà domani a Roma. La guerra tra Israele e gli Hezbollah libanesi potrebbe avere ripercussioni sulla nostra società, per questo il grande risultato della Conferenza potrebbe essere il cessate il fuoco e la riapertura del dialogo". Del Turco ha poi spiegato che gli "aiuti umanitari abruzzesi saranno rivolti a tutte le popolazioni coinvolte nel conflitto, da quella libanese a quella israeliana", in quanto "per noi tutte le vittime di guerra sono destinatarie degli aiuti e di ogni forma di solidarietà. L´abruzzo - ha concluso Del Turco - vuole fare tutti gli atti politici necessari per risollevare le sorti della giovane democrazia libanese". Mistou ha ringraziato l´Abruzzo per l´iniziativa spiegando che "l´obiettivo primario è di non far sprofondare la giovane democrazia libanese che sta pagando un prezzo troppo alto. In questo momento il nostro obiettivo primario è evitare le perditi civili e la distruzione di tutte le infrastrutture così faticosamente realizzate in questi anni. L´Ambasciatore libanese ha poi parlato della Conferenza internazionale di domani a Roma, augurandosi che porti "a una pace forte e duratura", apprezzando anche il lavoro che sta portando avanti il Governo italiano e per il ruolo politico può recitare in questa vicenda.
