La zona franca è uno degli argomenti nella bocca di tutti. E' certa per il Commissario Chiodi che ricorda, in tal senso, l'impegno diretto del ministro Claudio Scajola che ha investito direttamente il Cipe indicando anche lo stanziamento di risorse per il primo anno.
45 milioni di euro l'ammontare del finanziamento annunciato per far ripartire l'economia abruzzese. Pochi, troppo pochi per il disastro delle condizioni economiche e sociali del territorio aquilano.
Doveva riunirsi a metà Aprile il Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ma è slittato di qualche settimana.
All'ordine del giorno della prossima attesissima riunione del Comitato, dovrebbe esserci proprio il tema zona franca dell'Aquila. Si scoprirà non solo il reale ammontare del finanziamento ma anche a chi sarà destinata.
Nell'attesa di quel giorno si sono mossi i consiglieri regionali Gianfranco Giuliante, Luca Ricciuti e il Vice presidente del consiglio regionale Giorgo De Matteis per chiedere qualcosa di più dei 45 milioni di euro.
"Abbiamo chiesto e ottenuto da Bruxelles un'implementazione attraverso l'utilizzo dei fondi della legge Legge 77 (24 giugno 2009 - in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 n.d.r.) e 180 milioni di euro di fondi per la ricostruzione destinati all'Abruzzo in maniera indistinta potranno essere utilizzati a favore della ripresa economica" ha dichiarato Luca Ricciuti. "Si tratta, continua Ricciuti, di fondi rotativi che possono essere implementati volta per volta. Abbiamo chiesto che siano impiegati a favore dei detentori di partita iva presenti nel territorio dell'Aquila alla data del 6 aprile 2009." Ci sarà anche un ripartizione da stabilire, probabilmente il 30%, destinato a partite iva aperte dopo il sisma.
L'accordo con Bruxelles c'è, ha detto Ricciuti "tutta la procedura è stata seguita dalla dottoressa Mancurti.
Ma anche per l'accordo di Bruxelles, che stando alle parole di Riccuti, è "cosa fatta" bisogna aspettare la formalizzazione che avverrà in seno alla riunione del Cipe.
"45 milioni di euro, ha consluso Ricciuti, sono troppo pochi. Per questo siamo arrivati fino a Bruxelles. Dopo un mese dalla delibera del Cipe la nostra proposta sarà effettiva."
E nell' attesa del Cipe, che tra massimo 15 dovrebbe riuscire a riunirsi, anche il Pd fa proposte di integrazione dei 45 milioni di euro promessi da Scajola "I 16,1 milioni di euro del vecchio Docup (annualita' 2006) potrebbero essere destinati integralmente alla Zona franca urbana." E' quanto ha proposto oggi il capogruppo del PD in Consiglio regionale d'Abruzzo, Camillo D'Alessandro, prendendo in esame il decreto 12 febbraio 2010 del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
"L'Abruzzo - ha detto D'Alessandro - come tutte le Regioni italiane aveva a suo carico una quota-parte di cofinanziamento che, per effetto del terremoto, lo Stato ha preso su di sè. Ad oggi, dunque, - ha proseguito il capogruppo del PD in Consiglio regionale - risultano liberate risorse per 16,1 milioni di euro che la Regione Abruzzo può utilizzare per diverse finalità".
Per D'Alessandro "già lunedì (3 maggio n.d.r), in occasione della riunione della Giunta regionale, il presidente Chiodi potrebbe decidere di utilizzare quei 16 milioni."
(Barbara Bologna)