La provincia di Teramo spende “solo” 708mila € per i propri dirigenti.
Dopo l'ispezione ministeriale del 2009, con la quale si era accertato uno sperpero esagerato per gli stipendi d'oro dei dirigenti, la provincia prende atto della situazione e taglia le indennità.
Se 3 anni fa c'era una spesa totale che si aggirava intorno al milione e mezzo, oggi la spesa è stata dimezzata, garantendo comunque delle retribuzioni “adeguate”.
La nuova lista della spesa vede in vetta la segretaria generale Gianna Becci, che dovrà accontentarsi dei suoi 153mila € annui. Segue a ruota Antonio Zecchino che sfiora i 100mila e poi il quartetto che si aggira intorno agli 80mila (Piergiorgio Tittarelli, Leo Di Liberatore, Daniela Cozzi, Renata Durante). I più poveri guadagnano solo 67mila €. (Pietro De Camillis e Antonio Flamminj).