Italia tra anticiclone e aria fredda: la prossima settimana sarà instabile

10 Ottobre 2025   16:20  

Un anticiclone sul Regno Unito e impulsi freddi dal Nord Europa condizioneranno l’evoluzione atmosferica con effetti più marcati sulle Isole maggiori e all’estremo Sud.

La prossima settimana sarà segnata da una dinamica meteo complessa, con l’Italia letteralmente “stretta” tra due forze contrapposte: da un lato un anticiclone semi-stazionario sul Regno Unito, dall’altro una depressione mediterranea a ovest e una saccatura fredda sull’Europa orientale. Un contesto che potrebbe generare instabilità localizzata, soprattutto nelle regioni meridionali e insulari.

Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli deterministici, tra lunedì e mercoledì si assisterà a un lento avvicinamento della DANA iberica (una depressione isolata in quota) verso il cuore del Mediterraneo, con un graduale coinvolgimento di Sardegna e Sicilia in condizioni di instabilità crescente.

Lunedì è attesa nuvolosità irregolare sulle due Isole maggiori, con qualche pioggia isolata. Sul resto della Penisola potranno comparire infiltrazioni fresche da est, responsabili di annuvolamenti sparsi, soprattutto al Nord-Ovest, ma senza fenomeni rilevanti. Le temperature tenderanno a calare leggermente.

Martedì, l’instabilità aumenterà sulle Isole, mentre sui settori peninsulari prevarrà ancora il sole, con variabilità pomeridiana nelle aree interne dell’Appennino centro-meridionale e qualche possibile piovasco ionico. Atteso un ulteriore leggero calo termico.

Mercoledì, la situazione rimarrà pressoché invariata: instabilità più marcata sulle Isole e nuvolosità diffusa ma innocua altrove, con temperature stazionarie.

Per la seconda parte della settimana, i modelli probabilistici delineano tre scenari principali:

  • Scenario 1 – Probabilità 50%: un impulso freddo raggiunge il Sud, agganciando la depressione mediterranea. Possibile peggioramento marcato su Sicilia e Ionio meridionale con maltempo intenso, mentre sul resto d’Italia prevarranno condizioni stabili. Temperature in calo.

  • Scenario 2 – Probabilità 30%: l’aria fredda resta a nord dell’Italia, ma la depressione afro-mediterranea si sposta verso levante. Instabilità ancora concentrata sulla Sicilia con temporali localizzati, mentre sul resto della Penisola tempo stabile e soleggiato.

  • Scenario 3 – Probabilità 20%: l’impulso freddo si spinge sui Balcani, sfiorando solo il Sud Italia. Situazione simile al secondo scenario ma con instabilità più diffusa lungo la fascia ionica peninsulare.

Al momento non si intravedono segnali di un’ondata di maltempo organizzata per l’intero Paese. Le uniche aree a rischio piogge e temporali restano la Sicilia e, in misura minore, la fascia ionica meridionale. Sul resto del territorio prevarranno condizioni anticicloniche, cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sostanzialmente stabili.

La tendenza, comunque, richiederà ulteriori conferme nei prossimi aggiornamenti modellistici, soprattutto per capire l’intensità e l’estensione dell’eventuale afflusso freddo di fine settimana.


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