A Città Sant'Angelo abusivismo edilizio con beffa

14 Gennaio 2013   13:33  

Clamoroso e, per certi versi, paradossale caso di abusivismo edilizio nel territorio comunale di Città Sant'Angelo, per l'esattezza nella contrada un tempo nota come Colle di Moro, ora denominata Strada delle Terme.

Sui 23 ettari di terreno della zona, infatti, pur destinati ad uso esclusivamente agricolo, sorgono ora ben 12 ville molto scenografiche, in palese contrasto con il panorama ed il contesto circostante ed in aperta violazione dei vincoli paesaggistici previsti dal piano regolatore e dal relativo piano regionale.

La presente situazione é venuta a crearsi alcuni anni addietro, allorché la famiglia Costantini, proprietaria dei terreni, decise di venderli, e questi furono a loro volta suddivisi in piccoli lotti da un ettaro l'uno, poi destinati alla costruzione di tali ville. Un evidente caso di lottizzazione abusiva, che però probabilmente non sarebbbe mai balzata agli onori della cronaca, non fosse stato per la querelle legale tra i proprietari delle ville ed il signor Mario Comignani, che vanta invece la proprietà della strada antistante gli edifici.

Il signor Comignani, infatti, si é visto circa un anno fa arrivare dai vicini una richiesta di adeguamento della strada, tuttora destinata esclusivamente alla servitù poderale ed al diritto di transito per soli mezzi agricoli.

Dopo il suo rifiuto il signor Comignani, che tramite l'avvocato Wania Della Vigna contesta l'uso improprio della strada sia durante sia dopo i lavori di costruzione delle ville, é stato addirittura citato in giudizio dai proprietari delle abitazioni.

La causa tra le due parti si é in seguito protratta, e proprio domani avrà inizio il processo con giudice unico nei confronti dei proprietari e dei tre tecnici (due geometri ed un architetto) che hanno diretto i lavori di costruzione, accusati di lotizzazione abusiva. Il signor Comignani figurerà come parte offesa insieme al comune di Città Sant'Angelo.

L.C.


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