Riceviamo da Giulio Petrilli, ex-responsabile giustizia del Pd abruzzese e pubblichiamo:
''Il boss di mafia Bernardo Provenzano è da giorni in coma profondo. La notizia è rimbalzata in tutti i notiziari. I medici danno per certo che non si riprenderà. Provenzano è sottoposto al 41 bis da quando venne arrestato.
Nonostante i referti medici che parlano di coma irreversibile, il D.A.P. (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) e il Ministro Severino non intendono revocargli il 41 bis.
E’ impossibile rimanere silenti di fronte a questo.
Mi ribello alla condanna a morte di un detenuto. Qualsiasi reato , atrocità abbia commesso, non accetto la condanna a morte e il non revocare il 41 bis, in questo caso, lo è.
Uno Stato democratico non può fare questo, deve avere strumenti e modalità diversi dalla vendetta.''