Debiti PDL Abruzzo, Quagliariello se ne frega, come Piccone e Bianconi

Apertura campagna dimessa, lui garante di Pescara

24 Gennaio 2013   13:20  

Apertura in tono dimesso per la campagna elettorale piddiellina con l'inaugurazione del comitato elettorale di Gaetano Quagliariello in una Pescara distratta.

che ci fossero pochi soldi lo conferma il senatore, ma ancora meno solo quelli per pagare i debiti che il partito in Abruzzo ha fatto per le precedenti amministrative, poche decine di migliaia di euro, ma che, invano, i tanti creditori stanno cercando di ottenere.

Quagliariello dichiara di non essere informato della grave questione, fatto incomprensibile per uno che ha dichiarato che sarà lui il parlamentare pescarese.

«Non sono informato - ha detto - mi informerò, ma sappiate che questa campagna sarà differente, tono dimesso e molto rapporto diretto con l'elettore».

Che non ci fossero più soldi in cassa risultava evidente, ma il partito non riesce a far fronte neanche a ciò che da oltre 300 giorni deve pagare ai tanti fornitori.

Un partito che ha sistemato solo alcuni dei creditori, chi aveva conoscenze a Roma, chi ha smosso vice-ministri e gli amici, per gli altri, quelli senza Santi in paradiso, solo tante rassicurazioni, ma nulla di concreto.

All'Aquila sia l'assessore regionale Gianfranco Giuliante, che il segretario Alfonso Magliocco hanno denunciato pubblicamente il comportamento del partito a livello regionale individuando come colpevole Filippo Piccone senatore in carica, nuovamente candidato e sindaco di Celano, nonchè segretario regionale del partito.

Di questo il Quagliariello da oggi detto "il senatore pescarese" non sa nulla...


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