I rossoblù soffrono, ma vincono e si avvicinano al terzo posto. L'Aquila-Santarcangelo 2-1

Gol di Corapi e Pomante nel primo tempo, De Respinis nel secondo

29 Marzo 2015   14:14  

Missione compiuta per L'Aquila, che batte 2-1 il Santarcangelo e centra la terza vittoria consecutiva, indispensabile per portarsi a 3 lunghezze dalla Reggiana (ma con una gara da recuperare) e proseguire la rincorsa al terzo posto.

Decisive le reti di Francesco Corapi e Capitan Marco Pomante nel primo tempo, in cui i rossoblù tengono saldamente in mano il pallino del gioco, mentre sono assai meno brillanti nella ripresa, in cui subiscono il ritorno del santarcangelo galvanizzato dal gol di Alessandro De Respinis poco dopo la ripresa delle ostilità.

Nell'ormai consueto 4-2-3-1 dei rossoblù di Nunzio Zavettieri, spicca la linea mediana composta dal confermatissimo De Francesco e da Djuric ed il nuovo spostamento sulla trequarti di Corapi, affiancato a destra da Pacilli ed a sinistra da Triarico (con Sandomenico in panchina) in appoggio all'unica punta Virdis.

Tra le fila del Santarcangelo, schierato da Cuttone col 4-3-1-2, saltano all'occhio la presenza di Bisoli (figlio di Pierpaolo, ex allenatore del Cesena) in posizione di mezzala destra di centrocampo e dell'ex teatino Guidone in coppia con De Respinis in avanti. Parte invece dalla panchina il difensore centrale Olivi, ex Pescara.

La gara inizia subito nel migliore dei modi per L'Aquila, che legittima un approccio propositivo passando in vantaggio già al 5' con Corapi, la cui punizione centrale e non irresistibile finisce in rete con l'evidente responsabilità del portiere romagnolo Nardi, determinando dunque l'1-0.

Colpito a freddo, il Santarcangelo riesce comunque a riassestarsi da subito per cercare il pareggio, andandoci vicinissimo all'11' grazie ad una punizione dalla trequarti di Taugordeau, che nessuno riesce ad intercettare e va a sbattere sul palo. Il prosieguo dell'azione è poi vanificato dal fuorigioco degli attaccanti della squadra ospite.

Il plo del Santarcangelo suona come un campanello d'allarme per i rossoblù, che dal canto loro tentano immediatamente di portarsi al raddoppio: al 12' Virdis si fa ipnotizzare da Nardi, poi al 14' l'obiettivo è centrato grazia a capitan Pomante, che sugli sviluppi di un corner di Corapi svetta più in alto di tutti e sigilla il 2-0 con uno stacco imperioso.

I romagnoli tentano di reagire, ma non riescono mai acreare presupposti di reale pericolo per la retroguardia aquilana, che riesce anzi a contenere i tentativi avversari senza particolari apprensioni.

Anzi, pur dedicandosi principalmente a gestire il risultato, gli uomini di Zavettieri non disdegnano di cercare il terzo gol: ci va vicino al 26' Pacilli, ottimamente liberatosi dopo essere stato servito da un gran lancio di Pedrelli, ma il suo pallonetto non inquadra lo specchio della porta.

Ancor più netta, forse, l'occasione che capita a Corapi al 30', ma la conclusione sottomisura del trequartista rossoblù dal centro dell'area, e probabilmente destinata a finire in rete, viene respinta da un difensore quasi sulla linea.

Brivido in area aquilana al 40', quando complice il terreno di gioco ancora viscido per le piogge dei giorni scorsi Zandrini controlla male la sfera servandoal di fatto a Guidone, che crossa subito a centro area senza però trovare alcun compagno.

I restanti minuti di prima frazione scorrono via senza altri episodi degni di nota, la ripresa si apre con una buona occasione per Virdis, la cui conclusione in are viene però murata efficacemente daa un difensore.

Sembra il preludio ad un leit motiv simile a quello del primo tempo, invece al 51' il Santarcangelo approfitta di una palla persa a centrocampo dall'Aquila ed avvia una verticalizzazione finalizzata nel migliore dei modi da De Respinis, che centra l'incrocio dei pali con Zandrini in uscita e sigla il 2-1.

Il Santarcangelo riprende coraggio ed alza la pressione offensiva: non arrivano occasioni di pericolo vero e proprio, ma i romagnoli riescono comunque a mettere in evidente difficoltà L'Aquila, soprattutto in fase di impostazione.

Zavettieri tenta di infondere nuova linfa nei suoi mandando in campo Sandomenico al posto di uno stanco Pacilli, ma è comunque il Santarcangelo ad apparire più in palla: all'81' si disimpegna bene il neo entrato Graziani che calcia da circa 20 metri, senza però impensierire Zandrini che blocca senza patemi.

Solo all'85' L'Aquila torna a farsi viva in avanti, prima con un tentato colpo di testa di Pozzebon su cross di Triarico e, subito dopo, con una botta di Corapi murata da un difensore. Un minuto dopo, sul fronte opposto, Obeng tenta l'eurogol con una spettacolare mezza girata, ma calcia altissimo sopra la traversa.

Gli ultimi minuti, compresi i quattro di recupero, vedono lo sterile assedio del Santarcangelo all'area aquilana, ma il risultato non cambia. Gli uomini di Zavettieri, decisamente in sofferenza nella ripresa, possono dunque continuare ad inseguire l'obiettivo play-off.

Il tabellino

L'Aquila-Santarcangelo 2-1

L'Aquila (4-2-3-1): Zandrini; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Pedrelli; De Francesco (59' Perpetuini), Djuric; Pacilli (76' Sandomenico), Corapi, Triarico; Virdis (69' Pozzebon). In panchina: Cacchioli, Carini, Gotti, Perna. All. Zavettieri

Santarcangelo (4-3-1-3): Nardi, Traoré, Cola, Capitanio, Rossi; Bisoli, Taugordeau (52' Obeng), Garufi; Argeri (53' Radoi); Guidone (66' Graziani), De Respinis. In panchina: Lombardi, Olivi, Adorni, Possenti. All. Cuttone

Reti: 5' Corapi (A), 14' Pomante (A), 51' De Respinis (S)

Arbitro: Capraro di Cassino    Assistenti: Grossi di Frosinone e Vettorel di Latina

Ammoniti: De Francesco, Virdis, Pozzebon (A); Radoi (S)

Lorenzo Ciccarelli


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