L'Aquila: la memoria di Hussein Hamade vive nel nuovo Centro Universitario

Per Sana Hamade il viaggio da Israele è stato lungo, tanto più perché tornava a L'Aquila la città che suo figlio Hussein scelse per studiare medicina Ma Hussein a l'Aquila non c'è più. Hussein Hamade, per tutti "Michelone", cercava la serenità di un paese non in conflitto e nella sua amato L'Aquila ha trovato la morte nel crollo della casa dello studente il 6 aprile 2009. A lui è stata dedicata un'aula del nuovo Centro Universitario Polifunzionale a Campo di Pile. 850 mq con sala mensa di 220 pasti, un’aula multimediale con 28 computer e aree verdi, una struttura di classe A, sicura, “il minimo” ha detto il presidente della regione gianni chiodi che si possa fare per recuperare ciò che non avevamo fatto in precedenza.” Da israele per l'inaugurazione è arrivata mamma Sana, papà Amin e il fratello Mahmud. Con loro l’ambasciatore dello Stato di Israele in Italia, Ghideon Meir

Il centro costato 1,9 milioni di euro, è stato realizzato anche grazie alle donazioni del governo di Israele oltre quelle dei dipendenti del Ministero degli affari esteri, della banca popolare di Sondrio, della Coca-Cola Italia, del comune di Campione d’Italia, di Sky Italia, delll’università “Luigi Bocconi” di Milano e delll’Azienda per il diritto agli studi universitari (ADSU) dell’Aquila che si farà carico anche della gestione.

Il centro è stato inaugurato il 24 settembre alla presenza del Commissario Chiodi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, il capo del Dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, il pro-rettore dell’Università dell’Aquila, Roberto Volpe, il vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, il Prefetto Giovanna Maria Iurato e il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente.

Audio: Sana Hamade, madre di Hussein
Intervista: Ghideon Meir - Ambasciatore di Israele in Italia

servizio di Barbara Bologna
Immagini Alessandro Di Giacomantonio
montaggio di Marialaura Carducci