#Meningite, Due Morti In 24 Ore In #Toscana. L' #Epidemia Che Fa Paura

Nella regione 58 casi da inizio 2015, 14 morti

22 Novembre 2016   12:40  

E' allarme meningite in Toscana, con due morti in 24 ore

Un'insegnante di Viareggio, Lilia Agata Caputodi 64 anni, è deceduta ieri all'ospedale di Livorno a un mese dal ricovero nel reparto di malattie infettive in seguito a complicazioni. 

Era stata ricoverata lo scorso 24 ottobre per una meningite pneumococcica purulenta dalla quale sembrava essersi ripresa.

Nei giorni scorsi le sue condizioni si sono nuovamente aggravate. Sempre ieri ma a Firenze, a morire a causa della meningite C è stata una immigrata russa 45enne.

La donna era arrivata all'ospedale di Santa Maria Nuova in gravissime condizioni.

A seguito del decesso i sanitari hanno svolto una serie di accertamenti e tra questi anche l'esame di PCR, inviato al laboratorio di immunologia della AOU Meyer di Firenze che ha confermato la diagnosi di sepsi da meningococco di tipo C. 

 

Perché l'epidemia fa paura 

La meningite in Toscana sta colpendo persone con età al di sopra dei 50 anni e in particolare intorno ai 58-60, considerati non a rischio e comunque non per il meningococco.

Una delle spiegazioni per la preferenza di questa fascia di età sembra risiedere nel fatto che coloro che sono tradizionalmente più a rischio - e cioè bambini, adolescenti e anche giovani adulti - sono stati protetti con la vaccinazione contro il meningococco C, batterio che tende quindi a 'spostarsi' verso nuovi soggetti non immunizzati, come quelli appartenenti alle fasce  più alte di età. 

L’epidemia inoltre si sta protraendo più a lungo, coinvolgendo anche persone che non hanno niente in comune tra loro, in un periodo non particolarmente freddo come avviene invece con questo tipo di meningite. 

La Regione Toscana ha dato il via a una campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C, gratuita per tutti i cittadini tra i 20 e i 45 anni e adesso anche agli over 45 che vivono nelle province di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia. 

Degli oltre un milione di cittadini residenti nell’area più colpita e a cui è stato consigliato il vaccino, ha aderito però solo un numero pari o inferiore a 200.000. Quindi meno del 25% della copertura, vale a dire meno di una persona su quattro. 

 

Meningite: in Toscana 58 casi dall'inizio 2015, 14 morti

Dall'inizio del 2015 ad oggi, in Toscana sono 58 i casi di meningite da meningococco C: 31 nel 2015, 27 nel 2016.

  • Nel 2015, i casi di meningite notificati sono stati complessivamente 38: 31 da meningococco C, 6 B, 1 W, 1 non noto.
  • Nel 2016, ad oggi i casi notificati sono 36: 27 di ceppo C, 6 B, 1 W, 1 X, 1 non tipizzabile.
  • Nel 2015 sono decedute 7 persone: 6 che avevano contratto il ceppo C e 1 per il ceppo B.
  • Nel 2016 sono decedute 7 persone, tutte per il ceppo C.

Dall'inizio della campagna vaccinale straordinaria (fine aprile 2015) al 31 ottobre 2016, sono state somministrate in totale 717.457 vaccinazioni: 194.958 nella fascia di età 11-20 anni; 326.643 nella fascia 20-45; 195.856 dai 45 anni in su.

Al 31 ottobre, risulta che abbia aderito il 77% dei pediatri di famiglia e l'85% dei medici di medicina generale. Per quanto riguarda i nuovi nati (che non rientrano nella campagna straordinaria di vaccinazione), a 24 mesi di età (quindi nati nel 2013) risulta una copertura del 91%.

 

Meningite: Rezza (iss), ceppo ipervirulento circola in Toscana

"L'ennesimo caso di meningite in Toscana, che questa volta ha ucciso una donna di 45 anni, dimostra che il ceppo ipervirulento ST-11 sta continuando a circolare. Nell'ultimo mese, infatti, sono stati registrati altri 4 casi".

Lo ha detto all'AGI Gianni Rezza, il direttore del dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss). "La buona notizia è che non stiamo vedendo molti casi di bambini, segno che sono stati vaccinati", ha spiegato Rezza.

"C'è anche una buona copertura vaccinale negli adolescenti - ha continuato - ma non possiamo dire la stessa cosa per gli adulti, che ora sembrano essere quelli più a rischio". Eppure, in Toscana il vaccino viene offerto gratuitamente a tutti.

"E' evidente che gli adulti hanno una percezione minore del rischio", ha sottolineato Rezza. "E menomale che i bambini sono vaccinati, se no i casi sarebbero stati molti di più. Ora sicuramente ci sarà la corsa ai vaccini, ma fra qualche giorno la percezione del rischio calerà nuovamente e saremo punto e capo".

 

Un'altra morte a Firenze. Meningite, l'epidemia che fa paura alla Toscana

Era arrivata in condizioni gravissime al pronto soccorso del Santa Maria Nuova all'alba di oggi, 21 novembre, la donna di 45 anni che è deceduta stamattina intorno alle 7 nel presidio fiorentino. A seguito del decesso i sanitari hanno svolto una serie di accertamenti e tra questi anche l'esame di PCR, inviato al laboratorio di immunologia della AOU Meyer di Firenze che ha confermato la diagnosi di sepsi da meningococco di tipo "C".

Le strutture di igiene e sanità pubblica si sono immediatamente attivate per effettuare l'indagine epidemiologica al fine di identificare i contatti stretti da sopporre a profilassi. La donna era residente a Firenze e da un controllo effettuato al data base dell'Azienda Sanitaria è risultato che non si era vaccinata contro il Meningococco C.

E' il sesto decesso di quest'anno in Toscana, tutti per il meningococco di tipo C, dopo i 9 del 2015 (di cui uno per il tipo B).

E' già stata avviata la profilassi a coloro che hanno avuto un contatto stretto, conviventi e non, con la donna che stamattina è deceduta a Santa Maria Nuova. Le strutture di igiene e sanità pubblica hanno rintracciato i contatti stretti, compresi i Volontari che stamani hanno soccorso la donna e portata in ospedale, e a tutti è stata raccomandata la profilassi antibiotica (in tutto una ventina di persone).

La meningite in Toscana sta colpendo persone con età al di sopra dei 50 anni e in particolare intorno ai 58-60, considerati non a rischio e comunque non per il meningococco. Una delle spiegazioni per la preferenza di questa fascia di età sembra risiedere nel fatto che coloro che sono tradizionalmente più a rischio - e cioè bambini, adolescenti e anche giovani adulti - sono stati protetti con la vaccinazione contro il meningococco C, batterio che tende quindi a 'spostarsi' verso nuovi soggetti non immunizzati, come quelli appartenenti alle fasce  più alte di età.

L’epidemia inoltre si sta protraendo più a lungo, coinvolgendo anche persone che non hanno niente in comune tra loro, in un periodo non particolarmente freddo come avviene invece con questo tipo di meningite. La Regione Toscana ha dato il via ad una campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C, gratuita per tutti i cittadini tra i 20 e i 45 anni e adesso anche agli over 45 che vivono nelle province di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia. Degli oltre un milione di cittadini residenti nell’area più colpita e a cui è stato consigliato il vaccino, ha aderito però solo un numero pari o inferiore a 200.000. Quindi meno del 25% della copertura, vale a dire meno di una persona su quattro.

Per approfondire:


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