Pescara, domani firma Marino? Lupo in pole come ds.
La riunione del cda potrebbe essere l' occasione buona
Siamo alle strette finali per pianificare l' immediato futuro del Delfino. Domani la riunione del cda biancazzurro potrebbe essere l' occasione buona per ratificare l' accordo con Pasquale Marino, tecnico siciliano che ormai sembra aver decisamente scavalcato Gigi De Canio, da tempo indicato come futuro timoniere biancazzurro.
E invece, dopo essere stato accostato alla panchina pescarese anche dopo l' esonero di Stroppa, l' indiziato numero uno è ormai, per una serie di ragioni, l' ex tecnico di Parma, Udinese e Catania.
Innanzitutto per una filosofia tattica, il 4-3-3, che in riva all' Adriatico non si vuole abbandonare. E poi perchè il modus operandi che avrebbe voluto De Canio, ossia un allenatore-manager alla Ferguson, non ha convinto appieno la società.
Domani, insomma, potrebbe arrivare la fumata bianca per il tecnico. Poco più in là, invece, arriverà quella per il ds. Figura per la quale tutto sembra portare a Fabio Lupo, pescarese doc ed ex dirigente di Bellinzona, Ascoli e Torino.
E insieme a lui ed a Marino si pianificherà la prossima stagione. Che in città sperano sia ambiziosa. Sicura la partenza di quasi tutta la truppa degli stranieri (sperando in una buona offerta per Quintero). L' unico indiziato a rimanere potrebbe essere solo Celik, che ha il gradimento di Marino.
Tra i pali rimarrà Pelizzoli, che al momento è uno dei pochi punti fermi.
In difesa sicuri dovrebbero essere Balzano e Zauri, con Capuano (comunque sotto contratto) che potrebbe partire se arrivasse un' offerta congrua. Poi bisognerà decidere circa i rinnovi di Zanon e Bocchetti ed i rientranti Romagnoli e Brosco. Modesto tornerà al Parma, Terlizzi andrà sul mercato.
A centrocampo rimarranno solo Cascione e Rizzo. Togni e Blasi sono in scadenza, D' Agostino e Bjarnason torneranno rispettivamente a Siena e Liegi. Quintero, ovviamente, partirà per monetizzare.
In attacco i punti fermi sono Sforzini, Abbruscato e Caprari. Partiranno Caraglio e Chiaretti, tornerà alla Lazio Sculli. Da valutare invece le posizioni di Vukusic e Celik.
