MANNETTI (Lega) : Concessioni demaniali "Fare e squadra e sostenere azione del Governo"

08 Maggio 2024   14:55  

“La recente sentenza del Consiglio di Stato in materia di concessioni demaniali nulla toglie all’azione di interlocuzione con la Commissione europea che sta portando avanti con grande professionalità e attenzione il Ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini”.

È quanto afferma la consigliera regionale della Lega Carla Mannetti.

“Il Governo ha costituito un tavolo tecnico che sta lavorando sulla mappatura per dimostrare che sul territorio italiano non vi è scarsità di risorse naturali oggetto di concessioni balneari”, ricorda Mannetti. “È stato trasmesso un primo report alla Commissione Ue nel gennaio scorso con una prima indicazione quantitativa delle aree effettivamente occupate a livello nazionale, ma non è stata ancora conclusa l’istruttoria sulla scarsità della risorsa”.

“Il lavoro di elaborazione dei dati da parte del tavolo tecnico è particolarmente difficile proprio per la complessità del nostro territorio costiero e va condiviso con gli enti territoriali in sede id Conferenza unificata”, spiega Mannetti.

“Il Governo nazionale, dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 20 aprile 2023, che si è pronunciata sui criteri per determinare la scarsità della risorsa, sta lavorando con competenza al fine di stabilire i criteri di determinazione della scarsità della risorsa e procedere al riordino della disciplina di settore nel pieno rispetto proprio della sentenza”, rileva Mannetti, “che precisa che la scarsità o meno delle risorse naturali e delle concessioni disponibili dovrà essere valutata ‘combinando un approccio generale e astratto, a livello nazionale, e un approccio caso per caso, basato su un’analisi del territorio costiero del comune in questione’. Peraltro, com’è noto, ci sono due decisioni del Consiglio di Stato contraddittorie: una prima sentenza, la n. 03940/2024, che ha sancito proprio ‘la scarsità della risorsa’ e l’obbligo per i Comuni di dare ‘immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale, e una seconda, la numero 3943/24, emessa peraltro dalla stessa sezione del Consiglio di Stato, che ha rilevato l’impossibilità ‘di disporre le gare’ perché ancora si attende la decisione della Corte di Giustizia Europea sugli indennizzi da riconoscere ai concessionari uscenti. E dal momento che la materia degli indennizzi è riservata alla legge nazionale, i Comuni non possono far nulla”, prosegue la consigliera regionale della Lega.

“Insomma, è giusto raccogliere l’appello del sindaco Enrico Di Giuseppantonio, delegato Anci per il demanio matittimo affinché si faccia squadra”, conclude Mannetti, “ma al fine di lavorae all’unisono con la Regione Abruzzo e con il Governo nazionale per risolvere un problema che si trascina da anni e che il Governo Meloni sta affrontando e risolvendo. Ritengo sia il caso di parlare una sola lingua e suggerisco di non strumentalizzare le condivisibili preoccupazioni degli imprenditori perché la vicenda è particolarmente complessa e l’unico obiettivo deve essere quello di difendere l’Italia, le sue spiagge e chi vi ha investito e continua a farlo”.


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