Sanitopoli, l'avvocato Parisi: ''Aracu accettò il rolex da Angelini per non sembrare scortese''

18 Luglio 2013   15:07  

Nel corso degli ultimi dibattimenti del processo di Sanitopoli, dopo l'attesissima arringa di Giandomenico Caiazza, legale di Ottaviano Del Turco, é giunto il momento dell'arringa del difensore dell'ex deputato PdL Sabatino Aracu, l'avvocato Maurizio Parisi, che ha ribadito l'estraneità del proprio assistito ai fatti di cui lo accusa Angelini:

"Il mio assistito - ha detto davanti ai giudici Parisi - é accusato di aver fatto parte di un'associazione a delinquere, e di aver condizionato la giunta regionale pur non facendone parte, essendo all'epoca solo coordinatore regionale di Forza Italia.

Nessuno, tranne Angelini, ha mai accusato Aracu di attività illecite. Lo stesso Luigi Conga, notoriamente più vicino a Domenici, suo rivale all'interno del partito, lo ha di fatto scagionato: che interesse avrebbe avuto nel fare ciò? E' del resto normale, per un politico di professione, vedersi con un imprenditore in occasione di riunioni di partito".

Di seguito, Parisi ha parlato più approfonditamente dei rapporti tra Aracu ed Angelini:

"E' Angelini a cercare Aracu, e non viceversa, fraintendendo la cortesia del mio assistito per amicizia.

Non abbiamo alcuna difficoltà ad ammettere che Aracu ha accettato, dopo molti tentennamenti, un Rolex regalatogli da Angelini, semplicemente per non apparire scortese nei suoi confronti.

Risulta evidente come nella mente di costui, dopo aver constatato che Aracu non ricambiava l'atteggiamento confidenziale, che fosse più vicino afld altri imprenditori.

Da qui le accuse mosse contro di lui in merito alle cartolarizzazioni, nonostante in una intercettazione Angelini stesso sostenga che erano opera del solo Masciarelli, e delle concussioni.''

''Probabilmente - posegue Parisi era giunto alla conclusione che Aracu per lui non fosse di alcuna utilità, ed anzi forse potenzialmente di ostacolo, per cui ha tentato di sbarazzarsene.

Del resto, la scarsa attendibilità e l'invlcoerenza di Angelini é stata già abbondantemente evidenziata dai miei colleghi impegnati in tale processo, ma per quanto riguarda il mio cliente faccia riflettere che Angelini non ha mai parlato di tentata concussione prima dell'incidente probatorio del 2009".

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore