150° Italia, De Matteis a Cialente: "Contro chi protesta?"

16 Marzo 2011   17:25  

"Apprendiamo con sconcerto dell'ennesima esternazione del sindaco dell'Aquila che, dopo aver dichiarato di aver rimesso il proprio mandato a causa dell'inesistenza del proprio partito e della propria maggioranza, dopo aver lanciato strali contro il governo che quotidianamente contatta e dopo aver contestato a giorni alterni la struttura commissariale guidata da Chiodi, contro tutti e contro tutto, domani non partecipera' alle manifestazioni per il 150esimo anniversario dell'Unita' d'Italia. E questo per protesta. Ma contro chi e contro che cosa?". A chiederselo e' il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis. "E' ormai giunto il momento di dire basta - puntualizza De Matteis - la citta' non merita di apparire in tutta Italia attraverso l'immagine confusa e distorta del suo sindaco dimissionario che, ricordiamolo affinche' sia nella mente di tutti, si e' dimesso (e sono sue parole) perche' non aveva piu' una maggioranza, ne' un partito. La cieca mancanza di autocritica, il continuo scaricare responsabilita' proprie sugli altri e la manifesta incapacita' della sua amministrazione, sono il peggior viatico per la ricostruzione della citta'. La misura e' ormai colma - continua il Vice Presidente - se Cialente non ha alle spalle piu' niente, ne' un partito, ne' una maggioranza, ne' una citta', ne' un governo, chiuda definitivamente questa partita. E' infatti ormai chiaro che, avendo sbagliato tempi e modi delle sue dimissioni, Cialente sta cercando disperatamente una soluzione per rientrare, senza apparire per quello che e', cioe' solo e neanche piu' sostenuto dal suo partito. Non e' piu' possibile che le quotidiane esternazioni e i quotidiani sbalzi di umore del sindaco, possano ancora continuare a tenere bloccata la citta', perche' ormai e' chiaro che se c'e' qualcuno che da mesi tiene ferma L'Aquila, e le sue dimissioni lo confermano, e' lui con la sua ex maggioranza".


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