Tragico investimento su viale Corrado IV, arteria frequentemente teatro di incidenti: donna soccorsa ma le gravissime lesioni risultano fatali poche ore dopo il ricovero.
Una donna di 78 anni è stata travolta nella prima mattinata del 24 giugno 2025 mentre attraversava viale Corrado IV, all’Aquila. Colpita da un SUV, la vittima—cosciente al momento dell’impatto—riportava traumi multipli, con particolari danni a testa, bacino, costole e nuca, come riportato da fonti locali.
Sul posto sono immediatamente intervenuti carabinieri, polizia municipale e un’ambulanza del 118: un cittadino, ex carabiniere, ha praticato manovre di rianimazione prima dell’arrivo dei soccorsi. Trasportata in condizioni serie all’ospedale San Salvatore, la paziente è deceduta poche ore dopo, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni.
L’incidente – avvenuto nei pressi di una rotatoria – ha di nuovo concentrato i riflettori su viale Corrado IV, arteria di grande traffico e primo accesso alla città da Ovest. Non si tratta infatti di un episodio isolato: negli anni scorsi sono stati documentati numerosi investimenti, anche gravi, lungo questo tratto urbano.
Le autorità stanno svolgendo le indagini necessarie per ricostruire con esattezza le dinamiche: verranno verificate la velocità del veicolo, eventuali adempimenti alla segnaletica stradale e responsabilità di guida. [Nessun dettaglio attualmente disponibile sull’autista o su possibili violazioni legate al mancato rispetto delle regole del codice della strada.]
L’ennesimo dramma solleva l’urgenza di interventi drastici per migliorare la sicurezza pedonale in quella zona: si ipotizzano misure quali rallentatori, illuminazione potenziata, maggior controllo sulla velocità e segnaletica avanzata. Residenti e istituzioni locali sollecitano da tempo un piano di prevenzione, in considerazione del reiterarsi di simili eventi.
Il bilancio finale è purtroppo di una vita spezzata a 78 anni e di una comunità profondamente colpita da un episodio che conferma la vulnerabilità dei pedoni in una via urbanisticamente strategica ma logisticamente fragile.