A L'Aquila muore un uomo per esalazioni gas, grave la moglie

In ''causa'' per la classificazione della loro casa

04 Novembre 2009   12:16  

Un uomo e' morto e la moglie e' rimasta gravemente ferita per le esalazioni di gas sprigionatesi da una stufetta che si trovava dentro una roulotte dove i coniugi, terremotati, alloggiavano, proprio nei pressi della loro abitazione.

Il fatto e' avvenuto a Paganica (L'Aquila), in via Madonna d'Appari.

La vittima si chiamava Alfonso Tursini ed aveva 64 anni. Marito e moglie, i cui figli gestiscono una nota pizzeria in paese, avevano trovato quella sistemazione nonostante la loro casa fosse stata classificata 'A'.

Per questo motivo avevano adito le vie legali perche' secondo loro sulla casa incombeva una frana che non la rendeva sicura e quindi classificabile 'E' o 'F'.

I primi a prestare i soccorsi sono stati i volontari della Croce Rosa che si trovano a Paganica.

La moglie dell'uomo e' stata prima ricoverata all'ospedale dell'Aquila e poi trasferita in un centro specializzato di Roma.

(la foto si riferisce ad un fatto analogo avvenuto a San Gregorio il mese scorso, fortunatamente allora non ci furono nè morti nè feriti).

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