Lunedì mattina, gli operai del Comune di Lanciano si sono recati in via Spaventa e in via Garibaldi, per ri-disegnare le strisce bianche, ormai sbiadite, che delimitano la larghezza della carreggiata, andando però a cancellare le strisce gialle, quelle che cioè indicano i parcheggi riservati ai disabili e vietano la sosta alle auto nei i punti in cui sono presenti i passi carrabili, peggiorando così una situazione già senza controllo. Nonostante la presenza delle strisce gialle, che impongono ( o meglio pregano vivamente) di non sostare davanti ai garage dei residenti, c’è sempre chi (non residente s’intende), fa finta di non vedere e stanco di girare a vuoto o arrendevole in partenza, finisce per lasciare l’auto dove non si potrebbe, e cioè davanti al garage di qualcuno che nel centro storico ci abita, impedendogli “simpaticamente” di uscire di casa. E se ciò succedeva più che spesso quando le tanto “odiate” strisce gialle erano ben visibili, possiamo immaginare che succederà ora che addirittura non si vedono più. Ed è proprio per questo che la signora Maria Concetta Lombardi, residente in via Garibaldi, ha supplicato gli operai di lasciare le strisce gialle, sentendosi, però, rispondere che non potevano, ma che quando sarebbe partita la Ztl le cose sarebbero migliorate, forse. Non si sa ancora però quando la Ztl inizierà. A sei mesi dall’approvazione, infatti, l’ostacolo insormontabile sarebbe solo uno poiché, come afferma l’assessore al traffico Gianpanfilo Tartaglia: “mancano gli operai che istallano la segnaletica verticale”. Nel frattempo gli abitanti dei quartieri storici di Civitanova e Sacco che dovrebbero diventare zone a traffico limitato, ringraziano e aspettano qualcuno capace di tracciare le tanto attese strisce verticali. E a chi come la signora Lombardi da otto anni continua a pagare il passo carrabile al Comune, con scarsi risultati, non resta che fare affidamento solo sul senso civico dei cittadini che la maggior parte delle volte lascia un po’ a desiderare.
(IP)
