A Pescara continuano le intimidazioni al Presidente dell’Associazione Insieme per Fontanelle

24 Ottobre 2011   08:53  

“Via Caduti per Servizio e il Comune di Pescara non si arrendono alla microcriminalità: a partire dalla giornata odierna abbiamo rafforzato e potenziato il servizio di sorveglianza e vigilanza da parte della Polizia municipale nel rione di Fontanelle a tutela dei cittadini tutti e, in particolare della famiglia di Nello Raspa, il Presidente dell’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’ che, dopo l’incendio della propria autovettura, la notte scorsa ha subito altri atti vandalici. Alle 2 alcuni ignoti avrebbero colpito con violenza la porta blindata del suo appartamento, forse addirittura con un martello o con un altro oggetto contundente, procurando danni alla porta stessa, senza però riuscire a sfondarla, per poi darsi alla fuga. Un chiaro tentativo di intimidazione che, a questo punto, parrebbe fugare ogni dubbio sull’origine dolosa dell’incendio del mezzo avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. Intanto attendiamo, da un momento all’altro, la convocazione urgente di una riunione straordinaria del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico richiesta al Prefetto D’Antuono per individuare ogni opportuna misura utile a potenziare ulteriormente i servizi di controllo in un quartiere che già da due anni è sotto i riflettori proprio per quell’azione pressante di riqualificazione soprattutto sociale che abbiamo attivato con la stessa Associazione”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che di nuovo stamane è stato informato dei nuovi accadimenti della notte scorsa, mentre il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro ha effettuato un sopralluogo sul posto con il maggiore Mancinelli, coordinatore delle pattuglie dei Vigili di Quartiere, che hanno ripreso il proprio servizio distaccato nelle Circoscrizioni appena lunedì scorso.

“La microcriminalità sta cercando il braccio di ferro su via Caduti per Servizio, cercando evidentemente di intimorire i residenti più coraggiosi che sino a oggi hanno portato avanti una battaglia per la legalità e la riqualificazione della zona – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -. Ma quella stessa microcriminalità non riuscirà a ridurre al silenzio un quartiere né tantomeno la città perché sarebbe una sconfitta per le Istituzioni e per lo Stato, una sconfitta che non intendiamo tollerare. Soprattutto stanno cercando di alzare il livello della tensione, prima con l’incendio della vettura del Presidente dell’Associazione Nello Raspa, poi, ieri notte, con una minaccia di aggressione: intorno alle 2, il signor Raspa ha riferito di aver sentito due colpi forti e sordi contro il portone d’ingresso della sua abitazione, una porta blindata  rivestita all’esterno di legno. Il tempo di alzarsi dal letto per aprire la porta e capire cosa stesse accadendo, ma sul pianerottolo già non c’era più niente e nessuno, se non la porta scheggiata, un atto evidentemente teso a spaventare, a intimorire, a intimidire. Secondo le prime verifiche, gli ignoti avrebbero usato un corpo contundente, forse un martello, per sferrare due colpi sordi alla porta procurando danni alla parte in legno, che stamane si presentava vistosamente graffiata senza tuttavia riuscire ad aprirla. Raspa la notte scorsa ha subito allertato i Carabinieri e stamane ha presentato una seconda regolare denuncia, ancora una volta contro ignoti, ma nel frattempo la risposta dell’amministrazione è già arrivata: in mattinata il Presidente della Circoscrizione Teodoro ha effettuato un sopralluogo in via Caduti per Servizio con il maggiore della Polizia municipale Mancinelli con il quale è stato concordato un potenziamento immediato, già a partire da oggi, dei servizi di controllo nel rione incrementando in modo evidente il numero dei passaggi delle nostre pattuglie, ferma restando la presenza del Vigile di quartiere all’interno del distaccamento, con stazionamenti e posti di blocco. Con le altre Forze dell’Ordine concorderemo invece i pattugliamenti notturni. Nel frattempo attendiamo da un momento all’altro dal Prefetto D’Antuono la convocazione urgente di una riunione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico per studiare un’azione mirata su via Caduti per Servizio dove è nostro dovere, ora più che mai, far sentire tutelati i residenti, gli utenti, e far capire a chi pensa di poter delinquere senza alcun freno, che Pescara non accetta simili atti”.


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