L'Aipa, agenzia responsabile della riscossione dei tributi comunali a Pescara, ha creato un pasticcio spedendo ai cittadini delle richieste di pagamento per insegne pubbliche e passi carrabili applicando erroneamente sanzioni stratosferiche, non dovute. Il Comune non ne sapeva nulla e si scusa con i cittadini". A dirlo e' l'assessore alle Entrate Massimo Filippello il quale annuncia di aver "ordinato l'immediata sospensione di ulteriori spedizioni per un mese" e dice che saranno "chieste spiegazioni all'Agenzia su chi abbia assunto tale iniziativa senza prima concordare con l'amministrazione anche una campagna informativa. Ai cittadini - prosegue - chiediamo invece di recarsi presso gli sportelli dell'Aipa, prima di pagare, per verificare la propria posizione fissando anche un appuntamento per non rischiare file e caos. Si e' trattato di un errore - conclude Filippello - ma non del Comune". A quanto pare l'Aipa ha applicato sanzioni fino al 150 per cento (contro il 20 per cento previsto). Gli uffici dell'Aipa si trovano in piazza Italia, nell'ex palazzina Inps.