A Pescara, un cenone alternativo...alla Caritas

31 Dicembre 2010   14:25  

Una grande tavola imbandita. Una mensa speciale, fatta di tanti cibi e di tante storie. Sono le storie che appartengono alle persone che abitualmente frequentano le mense cittadine, a Pescara. Non solo i senza tetto, ma anche molti stranieri, e gli insospettabili, quelli per i quali la vita ha scelto per loro. 

Ci sono i pensionati, gli anziani soli, i separati, questi nuovi poveri, come sono soliti essere definiti. Categorie che prima mai si pensava potessero essere tra gli indigenti. Eppure. Così la Caritas diocesana di Pescara-Penne con la circoscrizione del quartiere Castellamare, ha organizzato un grande cenone di fine anno, proprio nella sede della circoscrizione, in viale Bovio 446. Naturalmente tutti possono partecipare, i più bisognosi ma anche e soprattutto chi vuol dare una mano e un po' di cuore a queste persone, per trascorrere una fine d'anno in bellezza, la bellezza della solidarietà. "Lo scorso anno - ricorda Marco Pagniello, direttore della Caritas Diocesana - ci fu una grande affluenza". La serata prevede animazione, giochi e naturalmente il cenone. Tanti volontari hanno scelto di trascorrere questo Capodanno, sì, alternativo. Preferendo al caldo di spiagge esotiche (per chi può) il calore umano, ai viaggi "last minute" il buon cuore dell'ultimo minuto. Lo scorso anno, 250 gli ospiti di questo cenone speciale in cui chi aggiunge un posto a tavola è sempre il benvenuto.


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