A Tollo sequestrata strada abusiva

07 Maggio 2010   12:08  

Il personale del Comando Stazione Forestale di Ortona ha deferito alla Procura della Repubblica di Chieti, per realizzazione di strada abusiva in localita' "Ripa Rossa" di Tollo, D.F.E., cinquantaquattrenne di Penne, e P.N., quarantasettenne di Montesilvano, il primo in qualita' di esecutore materiale e il secondo di rappresentante legale della ditta proprietaria dei terreni.

I Forestali, a seguito di un servizio, hanno accertato che nella localita' a sud ovest dell'abitato di Tollo, gli indagati stavano realizzando una strada, al momento ancora in terra battuta, lunga circa 400 metri e larga circa 5 metri, nel mezzo di un'area boscata a prevalenza di Roverella, priva di qualsiasi autorizzazione. L'opera di urbanizzazione, eseguita con mezzi meccanici su terreni privati, ha sicuramente stravolto lo stato dei luoghi, tanto da creare, soprattutto verso monte, pareti a strapiombo alte fino a 10/15 metri: tale fatto - dice la forstale - puo' costituire anche pericolo per l'incolumita' pubblica, in quanto tali scarpate possono generare, con il favore delle piogge, frane e smottamenti.

L'area e' stata posta dagli Agenti del Comando Stazione Forestale di Ortona immediatamente sotto sequestro penale, sia per interrompere l'attivita' criminosa che per salvaguardare l'incolumita' pubblica. Al momento dell'accertamento l'esecutore materiale del fatto ha riferito di essere un dipendente dell'azienda del pescarese che aveva acquistato da poco i terreni dove si stava costruendo la strada.

Oltre alle mancate autorizzazioni urbanistiche e paesaggistiche agli indagati sono stati anche contestati il danneggiamento, in quanto nel corso della realizzazione abusiva della strada sono state danneggiate, scortecciate e sradicate numerose piante, e la distruzione di bellezze naturali, costituite dal bosco entro il quale e' stata aperta la strada. (AGI)


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