ADSU, indietro cauzioni della casa dello studente

Somme restituite a tutti gli aventi diritto

12 Gennaio 2010   10:34  

Nel giro di pochi giorni l'Azienda per il diritto allo studio dell'Aquila (Adsu) restituirà la cauzione di 500 euro versata per gli eventuali danni all'atto della firma del contratto, ad ognuno dei giovani che hanno alloggiato fino al 6 aprile nella casa dello studente, nel cui crollo sono morti otto giovani. Per quanto riguarda questi ultimi la somma sarà restituita ai parenti.

La mancata restituzione era stata denunciata dal presidente del comitato parenti della vittime della casa dello studente, Antonietta Centofanti. L'annuncio è stato fatto alla stessa Centofanti, che ha perso il nipote 19enne, dal commissario dell'Adsu dell'Aquila, Francesco D'Ascanio. "Ci scusiamo per il ritardo, era doveroso risolvere al più presto la questione.

Certamente non serviva anche questa amarezza a persone già drammaticamente colpite dal terremoto per la perdita dei loro giovani figli", ha spiegato D'Ascanio.

La richiesta, mai evasa, fatta agli uffici dell'Adsu, nelle scorse settimane dalla Centofanti, che aveva minacciato denunce, era stata rinviata alla Regione. Le somme saranno restituite a tutti gli aventi diritto perché i danni non sono state certo causati dagli studenti.

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