#ANCE: A Teramo Istituito Tavolo socio-economico tra Associazioni e #Unite. @UniTeramo

Protocollo d'intesa contro crisi che sembra essere irreversibile

08 Febbraio 2017   12:45  

Costituire un punto di riferimento ed un interlocutore qualificato per gli Enti locali e le Istituzioni chiamate a gestire il momento piu' difficile del territorio teramano dal dopoguerra, avanzando proposte e iniziative che rispondano ai gravi problemi sociali ed economici causati dagli eventi sismici ed aggravati dallo straordinario maltempo delle ultime settimane.

Sono alcuni degli obiettivi del protocollo di intesa sottoscritto ieri nella sede dell'Ance Teramo tra l'associazione costruttori, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti ed Universita' degli Studi di Teramo, che hanno istituito un Tavolo tecnico socio-economico, che vuole fungere da supporto agli enti locali, alle istituzioni e a sistema delle imprese, per ipotizzare soluzioni che individuano una via di uscita ad una crisi che sembra essere irreversibile.

Il protocollo e' stato sottoscritto dal presidente Ance Raffaele Falone, dal rettore Unite Luciano D'Amico, dal direttore provinciale di Confindustria Nicola Di Giovannantonio, e dai presidenti comunali di Confcommercio e Confesercenti Dario Sfoglia e Antonio Topitti.

Il Tavolo e' nato dalla constatazione che la ricostruzione dopo il 2009 in provincia di Teramo non e' sostanzialmente decollata per responsabilita' non ancora chiare, ma che hanno determinato un ulteriore indebolimento del territorio comprovato dalla fragilita' delle aree interne che rischiano uno spopolamento irreversibile.

L'iniziativa ha destato l'interesse anche della Fondazione Tercas, che ha partecipato alle riunioni preliminari con il presidente Salvatore, e che presto potrebbe aderire offrendo il proprio contributo.

"Il Tavolo tecnico", afferma il presidente Falone, "avra' anche il compito di monitorare, attraverso un apposito osservatorio, la ricostruzione 2009 e 2016/17 che diventera' quindi un elemento centrale per la rinascita del territorio.

Parallelamente sara' necessario elaborare una strategia di breve e medio periodo con l'obiettivo di formulare proposte per la ricomposizione del territorio, la riduzione del rischio di squilibrio tra aree interne ed aree costiere, la pianificazione territoriale ed urbana, nonche' il rilancio manifatturiero commerciale il cui presupposto sara' la coesione sociale e la tenuta demografica dell'intera area".

Ha espresso soddisfazione il rettore D'Amico: "Metteremo a disposizione la struttura universitaria e la fitta di rete di relazioni accademiche nazionali ed internazionali. Siamo fiduciosi che il Tavolo possa aggregare idee per lo sviluppo del territorio di cui l'Universita' e' parte inscindibile".

Topitti di Confesercenti ha auspicato che "l'iniziativa possa focalizzarsi su proposte che favoriscano l'attrazione di imprese in particolare nella Citta' di Teramo per la sua rivitalizzazione". Sfoglia, a nome della Confesercenti, "ha espresso fiducia nel ruolo trainante dell'Universita' di Teramo e nei suoi progetti di sviluppo dell'offerta formativa che consentiranno anche la rigenerazione dell'ex manicomio di Teramo".

Infine Di Giovannantonio, direttore di Confindustria delegato dal presidente Zippilli, "ha pienamente condiviso l'idea di un luogo di confronto che possa fare sintesi delle esperienze dell'Associazionismo locale e del know how universitario per costruire un complesso progetto di rilancio territoriale".

Tutti i firmatari del documento hanno condiviso l'urgenza di una risposta immediata e corale di tutte le forze sociali, politiche ed istituzionali della provincia e si convocheranno a breve per una conferenza stampa.

Il Tavolo e' aperto alla adesione delle Associazioni e degli Ordini professionali che vorranno aderirvi. 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore