ANGELINI, SOSTENIAMO I PRODOTTI LOCALI

PROVINCIA L´AQUILA

01 Febbraio 2008   13:01  
"L´incendio che ha colpito distruggendo o danneggiando alcuni mezzi di proprietà della Centrale del latte dell´Aquila, ha acceso i riflettori su una azienda di trasformazione e produzione di prodotti locali che andrebbe protetta e valorizzata, sia dalle istituzioni che da coloro che, a qualsiasi titolo, operano nel mondo dell´agricoltura e dell´allevamento". Lo dice l´asssessore provinciale Luca Angelini. "Non solo il latte e i prodotti derivati della nostra centrale, ma tutti i prodotti locali - afferma l´amministratore - andrebbero sostenuti con azioni mirate di raccolta, di distribuzione e di consumo, azioni frutto di gestioni tecniche e commerciali finalizzate ad introdurre il ´locale´ in alcuni circuiti distributivi particolari. Credo che si renda indispensabile organizzare e promuovere una campagna per il consumo dei prodotti locali e di educazione alimentare specialmente per gli imprenditori che gestiscono le mense pubbliche e private, scolastiche, ospedaliere e nelle imprese private attraverso proposte di sostegno economico diretto o indiretto da parte degli enti pubblici (Comuni, Province, Comunità montane). Così come si rende improcrastinabile - rileva Angelini - un sostegno al consumo dei prodotti locali attraverso azioni commerciali di ampio respiro utilizzando i diversi strumenti promozionali (mediatici, cartacei) che possano far breccia nei circuiti enogastronomici e dell´agriturismo regionale , nei punti vendita diretti della tipicità specialmente se localizzati in aree turistiche, oltre che naturalmente in tutti i distributori ´autonomi´ del territorio. Non da ultimo - dice ancora l´assessore - potrebbero essere previsti sostegni economici pubblici facilitazioni (specialmente burocratiche, igienico-sanitarie e fiscali) per la realizzazione di mercati rionali periodici, per il sostegno della vendita diretta in azienda e per la costituzione di Gruppi di Acquisto e Vendita Solidali. Non trascuriamo inoltre di ricordare che i prodotti locali sono alimenti che aiutano a contrastare l´impennata dei prezzi ed il caro-vita. Dal produttore al consumatore, dal campo alla tavola, il prezzo di un determinato prodotto può aumentare in media di cinque volte, la nostra provincia, fortunatamente, vanta una ricchissima offerta di prodotti agroalimentari del territorio e scegliere prodotti ´a km zero´, quelli cioè che devono compiere il minor tragitto per arrivare al punto vendita, è la scelta ottimale. L´ampia forbice tra i prezzi alla produzione agricola e al consumo - ossserva infine Angelini -dimostra che c´è un sufficiente margine da recuperare per evitare ingiustificati rincari e garantire una adeguata remunerazione agli agricoltori senza aggravare i bilanci delle famiglie". (AGI)

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