ATR: a rischio 530 dipendenti
Sindacati, Provincia di Teramo, Regione Abruzzo e maestranze dell'Atr - l'azienda del carbonio di Colonnella (Teramo) che conta 530 dipendenti - esprimono preoccupazione per la mancata stipula dei contratti preliminari prevista lo scorso 25 luglio, da parte dell'aggiudicatario la Poggipolini Srl che ha ritenuto "non perfezionata" la propria offerta. Il commissario straordinario dell'azienda automotive, Gennaro Terracciano, ha relazionato a Provincia e sindacati lo stato dell'arte, consegnando anche ai sindacati che ne avevano fatto richiesta, la relativa documentazione e ha informato che il Comitato di Sorveglianza del Ministero per lo Sviluppo economico ha accolto la sua richiesta di proseguire la procedura negoziata, fissando un termine ultimativo di scadenza per la presentazione/integrazione di offerte irrevocabili al 9 settembre prossimo da parte delle societa' partecipanti alla gara. I sindacati e le istituzioni rilevano che il problema sociale connesso alla vertenza rischia di aggravarsi e di riproporsi nei termini originari, nonostante tutte le azioni poste in essere a livello territoriale e l'avvenuta aggiudicazione dello scorso 16 giugno, che sembrava aver contenuto e circoscritto le problematiche occupazionali, consentendo il rilancio dell'azienda. Resta fissata al 10 novembre prossimo la data dell'udienza finale davanti al tribunale fallimentare di Teramo. Sabato 30 luglio i sindacati terranno un'assemblea con i lavoratori dell'Atr.
