Abruzzo, dalla XII Legislatura: Elezioni e Primo Consiglio

13 Marzo 2024   12:58  

La fase di controllo e verifica post-elettorale è iniziata ieri presso la Corte d'Appello dell'Aquila, subito dopo le votazioni regionali in Abruzzo. Questo processo certificherà i risultati delle elezioni e procederà, nei prossimi giorni, alla proclamazione ufficiale dei consiglieri eletti.

Sono 66 le schede contestate che verranno esaminate per verificare la validità e, se necessario, l'assegnazione corretta dei voti.

Nelle elezioni regionali del 2019, il verbale di accertamento degli eletti è stato trasmesso al Consiglio 13 giorni dopo la data del voto. Quest'anno, gli elettori abruzzesi hanno riconfermato Marco Marsilio alla presidenza della Regione con il 53,50% delle preferenze, superando il suo concorrente Luciano D'Amico di sette punti percentuali.

Durante questo periodo di attesa, si applica la regola della prorogatio, prevista dallo Statuto e dalla legge elettorale regionale, che permette di prolungare i poteri del precedente Consiglio finché non siano completate le operazioni di proclamazione degli eletti. L'Assemblea può intervenire solo per "impegni derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea, a disposizioni costituzionali o legislative statali o che, comunque, presentano il carattere dell'urgenza e necessità".

La prima seduta del nuovo Consiglio regionale si terrà tra il decimo e il ventesimo giorno dalla proclamazione dell'ultimo eletto. Durante questa riunione, sarà costituito l'Ufficio di Presidenza. Successivamente, il presidente della Giunta presenterà il programma di governo, e il Consiglio ne prenderà atto. Entro 15 giorni dalla sua proclamazione, il presidente della Giunta nominerà gli assessori e il vicepresidente, comunicandolo al Consiglio. Uno degli assessori previsti può essere scelto tra cittadini esterni al Consiglio, purché soddisfino i requisiti di eleggibilità e compatibilità alla carica di Consigliere regionale.


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