Accertamenti sull'area dell'ex Cogolo a Pescara

01 Aprile 2012   19:53  

“Interesseremo subito il Nucleo Ambiente della Polizia municipale di Pescara e la stessa Asl per verificare le condizioni di degrado in cui, secondo la denuncia di un cittadino, sembra versare l’area privata dell’ex Conceria Cogolo, nella periferia ovest di Pescara. Purtroppo, trattandosi di area non pubblica, l’amministrazione comunale ha un ristretto margine d’azione, nel senso che può e deve obbligare il privato a garantire la pulizia e la costante manutenzione ordinaria della superficie in questione, ma non possiamo obbligarlo a fare altro, anche perché sotto il profilo urbanistico, con l’entrata in vigore del Piano del Rischio aeroportuale, quella superficie è stata ricompresa tra le superfici in cui si può intervenire in misura molto limitata, dunque oggi va ripensato il suo sviluppo”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco intervenendo sulla denuncia del cittadino in merito alle condizioni dell’area dell’ex Cogolo.

“Sicuramente – ha detto l’assessore Del Trecco – lo spettacolo dell’ex Conceria, chiusa e abbandonata da oltre vent’anni, non rappresenta un bel panorama per quei cittadini residenti in via Raiale o via della Torretta, costretti a convivere con quella situazione di precarietà. Tuttavia va anche fatto un distinguo tra le eventuali condizioni di degrado e sporcizia e il grigiore causato dalla presenza di capannoni abbandonati e cancelli chiusi. Innanzitutto effettueremo una verifica, attraverso l’Ufficio Ambiente del Comune e attraverso la Asl circa la segnalata presenza di eternit sui tetti dei capannoni o di altri elementi nocivi. In realtà anni fa l’area è stata interessata da un incendio che ha annerito gli stessi capannoni e, secondo i nostri uffici, proprio in quell’occasione la proprietà effettuò la bonifica dell’amianto, quindi nell’area non dovrebbero esserci situazioni di rischio o pericolo derivanti dalla dispersione delle particelle di amianto. Ma una verifica e un controllo li faremo senza ombra di dubbio. Altro discorso, poi, è la situazione di pulizia dell’area circostante, peraltro a pochi passi dalla sede della stessa Attiva: la zona viene sottoposta a continui interventi di bonifica con spazzamento e lavaggio della sede stradale, con la derattizzazione costante, peraltro anche contro la presenza del ratto nero che tradizionalmente infesta le palme, piante presenti dinanzi ai cancelli dell’ex Cogolo. Dunque da parte dell’amministrazione non ci sono situazioni di abbandono o indifferenza, ma la verità, assolutamente comprensibile, è che i cittadini scambiano quei cancelli chiusi per una situazione di degrado generale. Purtroppo – ha proseguito l’assessore Del Trecco – sull’area dell’ex conceria, durante la giunta Pace, oltre dieci anni fa, era stata presentata una proposta di accordo di programma che prevedeva, tra l’altro, la realizzazione di un multisala, negozi e residenze. Poi quell’opera si è bloccata con l’arrivo della precedente amministrazione di centro-sinistra, e oggi quella stessa proposta è stata annullata a causa del Piano del Rischio aeroportuale che ha compreso anche quell’immensa superficie dove dunque non si possono più prevedere luoghi di aggregazione. E’ evidente che comunque quell’area non potrà restare nelle attuali condizioni a lungo e dovremo ripensare il suo sviluppo, fermo restando che è dovere della nostra amministrazione ricordare alla proprietà la sua costante pulizia e bonifica”.


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