Accordo Regione-Università per contrastare fuga dei cervelli

07 Marzo 2011   14:18  

Questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione, e' stato firmato dall'assessore al Lavoro, Paolo Gatti, e i rappresentanti dei tre atenei abruzzesi il progetto speciale multiasse "Reti per l'Alta Formazione", che stanzia 8 milioni di euro di risorse programmate nel Piano Operativo 2009/10/11 del Fondo Sociale Europeo 2007/13.

Il progetto, in linea con la Strategia Europea per l'Occupazione, si pone come obiettivi fondamentali la crescita del capitale umano regionale, attraverso la promozione dell'innovazione come fattore di competitivita' del sistema economico, e il rafforzamento della formazione tecnico-scientifica.

In particolare, le risorse serviranno alle universita' per formare figure professionali in grado di affiancare le piccole e medie imprese abruzzesi nei processi di crescita e di innovazione, sia in termini di processo, che di prodotto.

Il progetto contempla quattro azioni di intervento: rafforzare le competenze dei giovani ricercatori che operano negli atenei abruzzesi attraverso l'opportunita' di accedere a corsi di alta formazione nella ricerca; attivare master e corsi di perfezionamento finalizzati a sostenere la ricerca ed il trasferimento tecnologico dei suoi risultati per diffondere le conoscenze nei sistemi produttivi locali e rafforzarne la capacita' delle imprese locali di accedere all'innovazione tecnologica ed organizzativa; sviluppare un'azione innovativa che impegni l'intera filiera dell'Istruzione e della Ricerca (Universita', Centri di Ricerca, Istituti di istruzione secondaria e primaria) verso l'orientamento alle discipline tecnico-scientifiche degli studenti in eta' scolastica; promuovere accordi e partenariati tra universita' e centri di ricerca abruzzesi ed esteri per la realizzazione di scambi e di progetti di ricerca e trasferimento tecnologico. 

"Nell'azione complessiva di sostegno all'economia e all'occupazione regionale - commenta l'assessore Paolo Gatti - un ruolo centrale gioca, a nostro avviso, il mondo dell'Universita' e della Ricerca. Con questo protocollo sosteniamo i ricercatori e incentiviamo il trasferimento tecnologico dal mondo accademico all'impresa, spingendo verso una sinergia sempre piu' concreta e seria fra atenei abruzzesi e imprese. Il progetto che abbiamo siglato oggi, rispetto al passato, aumenta le risorse che mettiamo loro a disposizione.

Nel progetto delineiamo l'obiettivo e gli strumenti operativi per anche per favorire una 'collaborazione virtuosa' fra Universita' e impresa, per produrre risultati scientifici e di alta formazione con ricadute sul capitale umano da utilizzare nel sistema produttivo regionale. Sono felice che i magnifici rettori delle universita', che ringrazio per la collaborazione, abbiano condiviso il metodo con il quale e' stato scritto il progetto e soprattutto le finalita' che esso persegue. Vogliamo innovare l'interlocuzione fra Regione e mondo accademico.

A breve lanceremo, infatti, altri bandi che - conclude Gatti - perseguono le medesime finalita' e vedranno sempre protagoniste le universita', ma con un occhio rivolto questa volta alla voglia di imprenditorialita' dei giovani ricercatori abruzzesi, attraverso il sostengo al lancio di start-up".


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