Acqua del Gran Sasso, dal 23 al 29 giugno incontri sul territorio per la sua salvaguardia

22 Giugno 2017   11:29  

Undici iniziative volte a promuovere la salvaguardia dell'acqua del Gran Sasso sono in programma dal 23 al 29 giugno. Il Coordinamento per la Mobilitazione per l'Acqua del Gran Sasso, insieme a tanti attivisti, comitati e singoli cittadini, porranno al centro dell'attenzione delle comunità la questione dei rischi per l'acquifero del Gran Sasso connessi alle attività in corso presso i tunnel autostradali e i Laboratori di Fisica Nucleare.

Le attività, dai flash mob ai banchetti informativi, dagli incontri di approfondimento alle iniziative rivolte ai bambini, dalla somministrazione di questionari alle escursioni in montagna, si svolgeranno in tre province e saranno l'occasione per coinvolgere i cittadini nel mobilitazione per la tutela dell'acqua del Gran Sasso che culminerà in questa fase nella manifestazione convocata per domenica 9 luglio ad Assergi.

Ricordiamo che l'acqua del Gran Sasso disseta tutto il teramano e l'Aquila e in parte alimenta gli acquedotti che riforniscono il pescarese e Chieti. Un eventuale incidente grave all'interno della montagna con il coinvolgimento delle 2.300 tonnellate di sostanze pericolose usate nei laboratori avrebbe conseguenze catastrofiche sulla vita di 700.000 persone.

Le richieste alla base della mobilitazione sono le seguenti:

-PARTECIPAZIONE: movimenti e comitati devono poter partecipare attivamente come uditori potendo depositare osservazioni e controdeduzioni al tavolo tecnico per il Gran Sasso costituito dalle istituzioni e all'aggiornamento del Piano di Emeregenza Esterno. Per quanto riguarda questo primo punto stigmatizziamo la decisione che è stata annunciata dalla Regione di escludere i rappresentanti di comitati ed associazioni dal tavolo sul Gran Sasso, anche solo come auditori. Una scelta sbagliata che non fa che reiterare gli errori del passato perchè è miope limitare la partecipazione. In questi decenni molte volte sono stati proprio gli attivisti ad individuare e segnalare, spesso inascoltati, le principali criticità ed informare la popolazione, a partire dalle modalità di stoccaggio e gestione delle sostanze pericolose usate nei laboratori.

-TRASPARENZA TOTALE: tutta la documentazione dei vari enti sia messa a disposizione online di tutti i cittadini. Purtroppo molte istituzioni non stanno provvedendo ad un'attività non solo utile ma anche obbligatoria per legge sulla base del D.lgs.195/2005 relativa alla trasparenza dell'informazione ambientale. Servono i documenti anche risalenti nel tempo, per avere un quadro generale. 

-MESSA IN SICUREZZA DELLE CAPTAZIONI: realizzare interventi di impermeabilizzazione e miglioramento delle condizioni delle captazioni, senza attività dannose per l'acquifero.

-ELIMINAZIONE DELLE SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE: escludere gli esperimenti che utilizzano sostanze chimiche pericolose eliminando questi grandi stoccaggi dalla montagna, con particolare riferimento all'acqua ragia di LVD e all'1,2,4 trimetilbenzene di Borexino. Vogliamo evidenziare che anche in una recente analisi delle acque dell'ARTA presso la captazione ai Laboratori (a scarico in quel momento) c'erano tracce di 1,2,4 trimetilbenzene (0,2 microgrammi/litro il 12 maggio). Evidentemente persiste un contatto tra acqua e sostanze usate negli esperimenti, al contrario di quanto affermato recentemente alla stampa del direttore dei Laboratori.

-INDAGINE EPIDEMIOLOGICA: istituire un servizio di sorveglianza epidemiologica trasparente e partecipato, chiamando a collaborare l'Istituto Superiore di Sanità.

Noi continuiamo l'opera di diffusione capillare delle informazioni basata sulla lettura dei documenti ufficiali consci che solo una crescita della consapevolezza diffusa possa risolvere i problemi che in questi decenni non sono stati risolti dalla pubblica amministrazione.

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI E INIZIATIVE TERRITORIALI

Verso la manifestazione di domenica 9 luglio ad Assergi

Teramo Sabato 24 giugno, Piazza Martiri ore 10-14, banchetto informativo e somministrazione di un questionario ai cittadini sulla questione Gran Sasso

Silvi marina Sabato 24 giugno ore 21-23. Piazza Iris, Flash mob "Per l'acqua del Gran Sasso"

Sulmona Sabato 24 giugno, ore 18:00 c/o sede Comunità Montana Peligna

Incontro pubblico "Le emergenze dell'acqua in Abruzzo, dal Gran Sasso alla valle Peligna"

Roseto Domenica 25 giugno, ore 21:00-23:30, lungomare zona centro (fronte fontana), Flash-mob "Tre figure yoga: montagna, albero, acqua"

Cime del Gran Sasso Domenica 25 giugno, ore 12.00 circa. A cura dei "Rocciatori della spina"

In diretta fotografie e video "Dalle cime un messaggio: salviamo l'acqua del Gran Sasso"

Pescara 23-24-25 Giugno: banchetto informativo all'IndieRocket festival, parco ex caserma Di Cocco

Domenica 25 Giugno, ore 18:00-20:00, flash-mob Ponte del Mare

Martinsicuro Martedì 27 giugno, ore 21:00 c/o C/o Bar del Canarino, via Roma 437 (in caso di pioggia l'incontro si terrà presso il ristorante Vana Vana, via Roma 445)

Incontro pubblico "Acqua nel teramano: quale sicurezza? Verso la mobilitazione per il Gran Sasso"

L'Aquila Mercoledì 28 giugno, ore 17:30, C/o Casa Onna

Incontro pubblico "L'emergenza acqua del Gran Sasso nell'aquilano, dati e criticità"

Isola del Gran Sasso Mercoledì 28 giugno, ore 21:00, C/o Terminal S.Gabriele

Incontro pubblico "L'emergenza acqua del teramano: cosa fare?"

Notaresco/Roseto Giovedì 29 giugno, 10:30-12:00

Festa dei Colori per l'Acqua, attività didattica della colonia estiva dei bambini di Notaresco (c/o Lido Papenoo)

Tossicia Giovedì 29 giugno, ore 21:00 c/o centro socio-culturale "Giorgio Vincenzo Pigliacelli", via Vicenne

Incontro pubblico "L'acqua del Gran Sasso: quali sono i problemi e come risolverli"

 


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