Addio a Adolfo Ceccherini, l'Ultimo Partigiano di Pescara e Icona della Resistenza Abruzzese
La provincia di Pescara piange la scomparsa di Adolfo Ceccherini, un eroe della Resistenza che si è spento oggi, all'età di 102 anni. Presidente Onorario del Comitato Provinciale “Ettore Troilo” dell'ANPI di Pescara, Ceccherini è stato l'ultimo testimone diretto della Resistenza nella provincia.
Nato il 23 novembre 1921, Ceccherini ha seguito le orme paterne arruolandosi nella Marina Militare, dove ha lavorato nei servizi segreti. Dopo l'8 settembre 1943, ha fatto una scelta coraggiosa: rientrato a Pescara da Roma, è diventato partigiano, operando nella zona di Collecorvino. Manteneva contatti con gli operatori dello Special Air Service Regiment, protagonista dell'Operazione SIMCOL nella regione, che mirava all'infiltrazione dietro le linee nemiche per recuperare i prigionieri di guerra evasi, eliminare gli ostacoli alla loro fuga, infiltrarsi tra le forze dell'Asse e raccogliere informazioni sulle difese tedesche.
Inquadrato nella formazione partigiana Pescara Nord, guidata da Ezio Di Clemente, Ceccherini ha svolto un ruolo cruciale nella lotta antifascista. Dal 2 agosto 1948, ha fatto parte della Commissione regionale abruzzese per il riconoscimento della qualifica di partigiano, rappresentando il Partito d'Azione, al quale aderì fino al suo scioglimento, passando poi al Partito Comunista.
Nell'intervista rilasciata il 25 aprile 2019, Ceccherini ha ribadito di non essersi mai riconosciuto nell'ideologia fascista, affermando con fermezza il suo impegno antinazifascista.
L'ANPI di Pescara, in questo momento difficile, si stringe intorno alla famiglia Ceccherini, promettendo di portare avanti gli ideali e i principi che hanno spinto Adolfo a diventare partigiano e a combattere contro il nazifascismo. La sua eredità spirituale e morale sarà preservata e onorata nel tempo.
