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È corsa contro il tempo a L'Aquila e nei centri del cratere per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e i relativi adempimenti fiscali e tributari.
Nonostante gli accordi sottoscritti con l'Agenzia delle Entrate, alla presenza del commissario alla ricostruzione Chiodi, infatti, non c'è stata nessuna proroga delle scadenze. Il decreto Milleproroge approvato il febbraio scorso non ha previsto alcun rinvio dei termini e, ad oggi, resta valido il termine del 5 agosto, entro il quale, spiega il presidente dell'Unione Giovani Commercialisti Ettore Perrotti, oltre alle dichiarazioni dei redditi relativi all'annualità 2010, per calcolare le imposte dovute si è costretti ad anticipare anche le denunce relative agli anni d'imposta 2008 e 2009.
(MS)