Affissioni abusive di Casapound, Sel e Sinistra Italiana presentano esposto

12 Aprile 2016   10:57  

Il 17 aprile si vota per il referendum contro le trivelle. Casapound pur non partecipando attivamente alla campagna referendaria (quindi non avendo diritto agli spazi di affissione) ha utilizzato abusivamente spazi pubblici pagati dai contribuenti per fare propaganda politica non inerente alla campagna referendaria.

Casapound, oltre a non aver aderito al comitato referendario e a non aver fatto campagna sul territorio (anche se sostiene di essere a favore del SI), ha affisso materiali come già detto che non sono in nessun modo inerenti alla campagna referendaria.

Le regole democratiche alla base della convivenza civile vanno rispettate da tutti: Casapound che tanto invoca la parola legalità quando parla di migranti pensasse piuttosto a non essere la prima a violarle.

Per questo motivo come Sel - Sinistra Italiana abbiamo presentato stamattina un esposto alla autorità competenti per segnalare il grave abuso dell'organizzazione neo-fascista. Saranno le autorità preposte a verificare, e speriamo a punire, i responsabile di questo grave abuso.

Mancano ormai pochi giorni al voto: invitiamo tutte e a tutti a recarsi alle urne a votare per fare la propria parte. Sinistra Italiana voterà SI per dare un futuro senza trivelle al nostro Paese ma pensiamo che oggi sia fondamentale far vincere la democrazia raggiungendo il quorum e smentendo chi predica l'astensione. La partecipazione popolare resta per noi l'unico vero anticorpo a possibili torsioni populiste e antidemocratiche, terreno fertile per formazioni politiche reazionarie e neofasciste come Casapound.


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